Dalla Russia con passione
Ludmila Ulitskaja, ospite della Milanesiana, parla del suo ultimo libro «Una saga familiare nata dalla scoperta delle lettere tra i miei nonni»
Sei, dieci, venti. L’intervista a Ludmila Ulitskaja, signora della letteratura russa (la migliore nel panorama contemporaneo, secondo molti), inizia con un balletto di numeri. Non c’è accordo fra la scrittrice e l’interprete-amica Elena Kostioukovitch sui romanzi scritti. Ulitskaja dichiara sei, l’interprete corregge, «sono almeno dieci», allora lei taglia corto e con un sorriso ampissimo propone: «Venti?». Non è una boutade, ci tiene a spiegare. «Il romanzo, nella forma più canonica, si dice sia morto. Io di certo quel romanzo classico non l’ho mai scritto, partorisco libri diversi. E ora attraverso una fase di ricerca narrativa, scavo per trovare un genere nuovo, è una dimensione sperimentale». Ulitskaja è di passaggio in città per la rassegna Milanesiana: questa sera leggerà brani del suo ultimo libro «Il sogno di Jakov» (La nave di Teseo) all’Auditorium Banco Bpm (ore 21, via Massaua 6).
Allora neanche «Il sogno di Jakov», saga familiare lunga quattro generazioni (già accostato alla tradizione russa che affonda le radici in Tolstoj), è un classico? «Affatto. È letteratura che tocca il tema della memoria, che mentre narra le vicende umane lascia intravedere la grande Storia. C’è una parte autobiografica, ma anche tantissima finzione, e poi ci sono le lettere, che accompagnano la storia principale». Le lettere sono importanti, sono state quelle missive, vere, il carteggio dei nonni di inizio Novecento, la spinta per il romanzo-non romanzo. «Dimenticate in un cassetto per un secolo, lette per la prima volta nel 2011, a cento anni esatti dalla data della prima». Così la saga ha preso il volo, lei dice: «ho lasciato correre l’immaginazione fra i paletti della storia reale». E pazienza se una parte di corrispondenza è andata perduta, consegnata all’archivista di Aleksandr Solgenitsin per una ricerca storica e mai restituita. «È la parte sulla prima guerra mondiale, ho dovuto inventare, non le avevo fotocopiate», si lamenta.
Teatro: «Il sogno di Jakov» ne è pieno. Nora, la voce femminile narrante, è scenografa, l’amante Tengiz è un regista, compare Cechov, poi Ibsen. «È la mia vita!», ammette. Ulitskaya, però, è biologa, con in curriculum l’Istituto di Genetica. Riassume la sua vita: «Due figli, uno stop prolungato, un divorzio difficile e l’urgenza di un lavoro». Il teatro invece del laboratorio, perché? «La scienza va veloce, ero indietro, a una cena incontrai un responsabile del Teatro Ebraico di Mosca, saltò fuori che ne sapevo più di lui!». Tre anni di direzione («oggi mi è chiaro il disegno: il teatro ebraico di facciata, per mascherare l’antisemitismo»), poi la scrittura.
Torna al romanzo. «Scriverlo è stato doloroso, dall’archivio sicurezza dell’ex KGB sono emerse carte di famiglia, il processo a mio nonno. I russi non raccontavano ai figli per proteggerli, anche sapere era pericoloso». Osserva Milano, «non smette di stupirmi». E l’Italia? Si illumina mentre parla di una casina ligure, dove corre appena è libera. «Per comprarla ho venduto tutto. Lì scrivo a meraviglia, e il mare è un paradiso». Viale Pasubio 11, ore 19.30, ingresso libero
LEZIONE D’ARTISTA Michelangelo Pistoletto (foto), il maestro 85enne, fra i più noti esponenti dell’Arte Povera, tiene una lezione al Caffè Le Trottoir illustrando la sua produzione storica e più recente. Piazza XXIV Maggio, ore 18.30, ingresso 30 euro (gratis per studenti e docenti)
BAMBINI
Il Museo della scienza organizza una quattro giorni (fino a venerdì 6) dedicata ai ragazzi dai 6 anni in su «i.lab Energia & Ambiente. Obiettivo: costruire un forno solare.
Via San Vittore 21, ore 10-18, ingresso con biglietto (euro 10)
ARTE E LIBRI
La Libreria Popolare ospita una mostra di libri e dipinti dedicati alla cittadina di Torno (Co).
Via Tadino 18, ore 18, ingresso libero
Presentazione a porte aperte del nuovo numero della rivista «Amadeus» con il disco di Fresu dedicato alle Laude rinascimentali alla libreria Feltrinelli.
Piazza Duomo, ore 11.30, ingresso libero
ANNULLAMENTO
Il concerto di Enzo Avitabile previsto per oggi è stato annullato. Per chi ha già acquistato i biglietti: sui social di riferimento dell’artista e del Carroponte verranno rese note le modalità di rimborso.
SATIRA
Per la rassegna «La satira al mare» a Mare Culturale Urbano, si esibisce il comico Germano Lanzoni con La Satira Milanese.
Via Gabetti 15, ore 21, ingresso 5 euro CENTRO
(Centro storico all'interno degli ex Bastioni): via E. De Amicis 51; via Pontaccio 22; via Larga 6.
NORD
(Bovisa, Affori, Niguarda, Greco, Quarto Oggiaro, Certosa, Farini, Zara, Fulvio Testi, Melchiorre Gioia): via Imbonati 24; via Alcuino 18; via Viviani 2; via Cinque Maggio 1.
SUD
(Ticinese, Vigentina, Rogoredo, Barona, Gratosoglio, Romana, Ripamonti): via P. Boifava 31/B; c.so Concordia 16; c.so Lodi 62; v.le Umbria 109.
EST
(Venezia, Vittoria, Loreto, Città Studi, Lambrate, Ortica, Forlanini, Mecenate, Gorla, Precotto, Turro): via Pellini 1 ang. via Cagliero; via Porpora 169; c.so Buenos Aires 55; via Atene 2 ang. Padova; v.le Romagna 25. OVEST
(Lorenteggio, Baggio, Sempione, S. Siro, Gallaratese, Solari, Giambellino, Forze Armate, Vercelli, Novara, Paolo Sarpi): via delle Betulle 36/C; via Lorenteggio 22; via Marghera 18; via Fratelli Zoia 84/2; p.le Staz. P.ta Genova 5/3 ang. via Vigevano 45.
NOTTURNE p.za Cinque Giornate, 6.
SEMPRE APERTE
P.le Staz. P.ta Genova 5/3 (ang. via Vigevano 45); via Stradivari, 1; via Boccaccio, 26; c.so Magenta, 96 (ang. piazzale Baracca); v.le Lucania, 6; v.le Zara, 38; viale Famagosta, 36; piazza De Angeli ang. via Sacco; viale Monza 226.
INFO www.turnifarmacie.it
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