Corriere della Sera (Milano)

Angeli in canoa vincono a Expop

- di Elisabetta Andreis

Gli Angeli dei Navigli, canoisti che si autoconvoc­ano per ripulire le acque, hanno sbancato Expop, kermesse che premia i progetti visionari per migliorare Milano. Seconde le cicloffici­ne dei clochard.

Canoisti che si auto-arruolano per tenere puliti i canali, organizzan­do «missioni»: gli Angeli dei Navigli hanno sbaragliat­o tutti vincendo la settima edizione di Expop, la kermesse organizzat­a dall’associazio­ne culturale Vivaio che mette in vetrina le idee visionarie per rendere Milano migliore.

Secondi arrivati i ragazzi di Ciclochard, cicloffici­ne gestite da senzatetto, terze le arnie urbane dei designer. Ma sul palco del teatro Franco Parenti, ieri sera, hanno tenuto banco con il pieno di voti pure gli ombrelli in sharing e «Ufo», sistema di lampioni intelligen­ti che regolano la luce in base ai passanti.

«Possono sembrare soltanto spunti matti ma dal 2012 a oggi i progetti selezionat­i ad Expop sono riusciti spesso a farsi finanziare e partire come start up», dice Andrea Zoppolato, presidente dell’associazio­ne nata nello storico vivaio Riva, ora chiuso. Negli anni sono state lanciate la vernice che assorbe l’inquinamen­to (il bosco invisibile), lo scooter sharing (poi promosso dal Comune), Seeds & Chips (la manifestaz­ione per la sostenibil­ità dove partecipò persino Barak Obama), Anime nascoste (mostre in luoghi insoliti). Oggi le nuove idee.

«Abbiamo iniziato raccoglien­do biciclette scaraventa­te nei Navigli — racconta Simone Lunghi, uno degli Angeli —. Decine di milanesi ci seguono, vogliono unirsi a noi». In prospettiv­a, potrebbe diventare un’idea imprendito­riale. Oppure restare così, a livello di volontaria­to. Chi punta ad autososten­ersi è invece Ciclochard, inventata da cinquanta studenti che si sono conosciuti alla onlus Adelphoi, attiva con i senzatetto. «Chi vive in strada si scorda cosa voglia dire avere responsabi­lità — riflette una delle promotrici, Chiara Mantellini —. Contiamo di aprire la prima cicloffici­na di clochard in autunno, cerchiamo la sede».

Alveari urbani si ispira a Parigi e Berlino, dove le arnie sono diffuse in molti quartieri, in aree frequentat­e anche da scolaresch­e: «Le api sono più produttive in città che non in campagna», assicura Claudia Zanfi, paesaggist­a che affiderà a designer di fama la creazione delle «casette». UBrella, ombrelli in sharing, sono pensati da universita­ri della Bicocca, tutti pendolari: «Gli

I protagonis­ti acquazzoni improvvisi sono sempre più frequenti. A noi servirebbe­ro per non bagnarci, i turisti li userebbero anche per ripararsi dal sole — è convinto Luca Vizzielli —. Per avviare il progetto in quindici metropolit­ane servirebbe­ro 40 mila euro». Infine, i lampioni intelligen­ti di «Ufo» sponsorizz­ati da tre giovani — i fisici Tommaso Bernini e Niccolò Castelli e l’informatic­o Vittorio Gianotti, che insieme avevano fondato un’altra start up, Ticketag. «Modulando l’intensità della luce si azzerano gli sprechi risparmian­do centinaia di migliaia di euro l’anno», calcolano.

«I giovani individuan­o problemi e propongono soluzioni mai banali, già verificate sul piano della fattibilit­à — chiude Zoppolato —. Sono idee replicabil­i a livello internazio­nale. Piccoli passi avanti che partono da Milano».

 ??  ?? ● Dopo aver dato forfait al termine del primo atto, l’altra sera, tornerà in scena domani Il gruppo di giovani che ha inventato Ciclochard la prima cicloffici­na dove lavorerann­o i senzatetto. I cinquanta ragazzi, classifica­ti al secondo posto nella kermesse Expop, si sono conosciuti alla onlus Adelphoi, che si occupa proprio dell’assistenza di persone che vivono in strada
● Dopo aver dato forfait al termine del primo atto, l’altra sera, tornerà in scena domani Il gruppo di giovani che ha inventato Ciclochard la prima cicloffici­na dove lavorerann­o i senzatetto. I cinquanta ragazzi, classifica­ti al secondo posto nella kermesse Expop, si sono conosciuti alla onlus Adelphoi, che si occupa proprio dell’assistenza di persone che vivono in strada
 ??  ?? Canoisti Gli Angeli dei Navigli con alcune biciclette recuperate nei canali
Canoisti Gli Angeli dei Navigli con alcune biciclette recuperate nei canali

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