Gli insulti e le minacce ai cronisti Papalia: ricevo troppe attenzioni
Tribunale di Sorveglianza
«Ho avuto una reazione sproporzionata, ma avevo accumulato una tensione prolungata per l’attenzione della stampa nei miei confronti, che prosegue da quando sono uscito dal carcere». Rocco Papalia, uno dei più importanti capi della ’ndrangheta al nord e scarcerato nel 2017, si è «difeso» con il Tribunale di Sorveglianza per gli insulti e le minacce ai cronisti il 21 marzo. Nei mesi scorsi, il pm Adriana Blasco ha chiesto al giudice di applicare la misura di sicurezza detentiva della «casa di lavoro», assimilabile al carcere, perché per Papalia «non basta» la libertà vigilata. Il giudice deciderà nei prossimi giorni.