Raccolta di idee per dare forma al sogno Navigli
Il progetto «ConcArte» fino al 31 agosto
«Promuovere un’idea di Milano del futuro, internazionale e attrattiva, ma ancorata alle radici dei ricordi»: Armida Sabbatini, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Milano Spiga, spiega lo spirito con cui nasce «ConcArte: ti racconto i miei Navigli. Ieri, oggi e domani». Un concorso culturale — organizzato in collaborazione con il Comando 1ª Regione Aerea Lombardia dell’Aeronautica Militare Italiana, l’associazione Riaprire i Navigli e Palazzo Marino — che s’inserisce nel più ampio percorso di mobilitazione per il progetto di riapertura dei Navigli.
Destinato a tutti i maggiorenni, l’iniziativa chiede ai milanesi di raccontare in varie forme espressive «ricordi, emozioni e visioni» legati alla città d’acqua, declinandoli in una delle cinque categorie in gara: racconti, poesie, articoli giornalistici, fotografie nuove o storiche e disegni. In palio c’è la possibilità di vivere i corsi d’acqua milanesi dall’alto, sorvolandoli a bordo di un elicottero dell’Aeronautica, o dal basso, con un giro in barca. E visite guidate ad alcuni gioielli storici della città: dal Civico Archivio Fotografico di Milano, alla Casa Museo Boschi di Stefano, alla sede del Corriere della Sera. L’organizzazione ha coinvolto la rete delle biblioteche comunali, una per ciascuno dei nove Municipi: Vigentina, Crescenzago, Valvassori Peroni, Oglio, Fra Cristoforo, Sant’Ambrogio, Sicilia, Gallaratese, Affori, oltre alla «base» alla biblioteca Sormani, avranno tutte anche il ruolo di punti di raccolta delle proposte dei partecipanti. La scadenza è il 31 agosto, mentre la premiazione dei vincitori è in programma a settembre, con un grande evento che rientrerà nel programma della rassegna «Green City».
«Questo concorso è il punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2015», spiega ancora l’ideatrice del progetto. Tre anni fa l’istituto partecipa a un concorso nazionale del Ministero dell’Istruzione per l’«adozione» di un monumento: «La nostra scuola media ha vinto la medaglia d’oro». Il risultato è il legame con la vicina Conca dell’Incoronata. «Da allora abbiamo iniziato a lavorare con i nostri studenti e con una rete di partner per conoscere meglio l’opera, il sistema di chiuse di Leonardo, e poi il legame di Milano con l’acqua e i suoi Navigli», prosegue Armida Sabbatini. «Ora che l’argomento è diventato d’attualità, con il progetto del Comune e la partenza del dibattito pubblico, abbiamo pensato di rilanciare e offrire il nostro contributo».
Armida Sabbatini Vogliamo celebrare la Milano internazionale ma senza snaturarla