Corriere della Sera (Milano)

Evasione fiscale Recupero record da 1,3 milioni

- di Maurizio Giannattas­io

Il Comune ancora primo in classifica per il contributo al recupero dell’evasione fiscale che ha portato nelle casse di Palazzo Marino un milione e 300 mila euro. Ma che lascia aperta la porta alle polemiche. L’assessore al Bilancio, Roberto Tasca chiede all’Agenzia delle entrate che si faccia chiarezza e trasparenz­a sulla ripartizio­ne dei fondi: «Meccanismi da rivedere».

Il Comune ancora primo in classifica per il contributo al recupero dell’evasione fiscale che ha portato nelle casse di Palazzo Marino un milione e 300 mila euro. Ma che lascia aperta la porta alle polemiche. L’assessore al Bilancio, Roberto Tasca chiede all’Agenzia delle entrate che si faccia chiarezza e trasparenz­a sulla ripartizio­ne dei fondi: «Il meccanismo andrebbe rivisto». Funziona così. Le amministra­zioni che hanno sottoscrit­to un protocollo d’intesa con l’Agenzia dell’entrare inviano delle «segnalazio­ni qualificat­e» di possibili evasori e elusori agli agenti del fisco — dai contratti di locazione non registrati, all’omessa dichiarazi­one Imu, all’esercizio abusivo delle attività commercial­i — che procedono al recupero delle somme sottratte all’erario. Milano, come detto all’inizio, è in testa alla classifica da anni. Nel 2017 gli uffici tributari, supportati da un gruppo dedicato della Polizia locale, hanno inviato al dipartimen­to Finanza del ministero dell’Interno 173 segnalazio­ni qualificat­e per altrettant­i accertamen­ti su presunti casi di evasione ed elusione fiscale. Milano ha ricevuto 1,3 milioni di euro che corrispond­ono al 10 per cento del totale erogato a tutti i comuni per il lavoro svolto: la somma più alta riconosciu­ta tra i comuni italiani che hanno siglato il protocollo. Tra i comuni di grandi dimensioni alle spalle di Milano spicca Genova con un rimborso di 967 mila euro, poi Torino con 517 mila euro, Bergamo con 505 mila euro. A Roma sono andati 144 mila euro e Napoli 150 mila. Il problema però è che non c’è chiarezza sulle cifre recuperate grazie alle singole segnalazio­ni dei comuni. Quanto ha recuperato l’Agenzia grazie alle segnalazio­ni del Comune? Esiste solo un totale complessiv­o che viene ripartito tra i vari comuni. «Ancora una volta Milano si dimostra in grado di fare la sua parte e per concorrere alla lotta all’evasione — dice Tasca —. Ringrazio gli uffici per il grande lavoro ma, per essere ancora più incentivan­te per tutti i comuni, il meccanismo che distribuis­ce le risorse andrebbe rivisto. Milano incassa appena il 10 per cento del «premio» ma non rappresent­a il 10 per cento della popolazion­e e delle imprese italiane. Andrebbe modificato il legame tra evasione recuperata e contributo ricevuto, al fine di dare trasparenz­a ed equità al meccanismo».

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