Sulle punte al Lac in quindici titoli
Al Lac di Lugano la danza è versatile. La nuova stagione Luganoinscena ( tel 0041.58.866.4222, biglietti da chf 132 a 25) diretta da Carmelo Rifici prevede quindici titoli dedicati alla grande coreografia internazionale, con appuntamenti riservati agli autori elvetici e italiani. Apre il 27 settembre la danza ticinese con «Exp: je voudrais commencer par sauter» di Francesca Sproccati, il 30 «This is my last dance» di MartinBertozzi, il 6 ottobre «Sing the Positions» di Mandafounis-Parent, il 7 «Communal Solo» di Jeremy Nedd. Da non perdere, il 24 ottobre, il visionario «The Great Tamer» del greco Dimitris Papioannou, viaggio alle radici dell’uomo in un tributo all’Arte Povera. A seguire, il duo PratiVidach con «Hu-bot», esplorazione spaziale tra robotica e realtà aumentata, il franco-albanese Angelin Preljocaj con il suo «Romeo e Giulietta», tra Shakeaspeare e l’universo fumettisco di Enki Bilal, sulla partitura di Prokofiev eseguita dall’Orchestra della Svizzera Italiana. Quindi, Les Ballets Jazz de Montréal con «Dance Me» di Foniadakis, Lopez Ochoa e Ruste ispirato a Leonard Cohen, le celebri compagnie d’autore statunitensi di Paul Taylor e di Stephen Petronio Company, il Tulsa Ballet diretto da Marcello Angelini, Les Ballets Trockadero de Monte Carlo. In chiusura, il gruppo Favale/Le Supplici e la Compagnia Enzo Cosimi presenteranno «The Rain Sequence» ed «Estasi».