Magazzini Generali Stop per dieci giorni
Furti e botte, chiusa per dieci giorni la sala concerti di via Pietrasanta. Cinque feriti fuori dalla discoteca
La Questura chiude per dieci giorni i Magazzini Generali, uno dei locali simbolo della vita notturna milanese. Il provvedimento arriva dopo una serie di risse, furti, abusi alcolici. A farne le spese, i musicisti piemontesi dei Marlene Kuntz e i loro fan, che vedono il concerto di ieri slittare al mese di ottobre. Si tratta del 69esimo locale pubblico per il quale il questore Marcello Cardona ha disposto la sospensione provvisoria, proprio quando le notti milanesi fanno registrare altre intemperanze, ancora una volta fuori dal Just Cavalli, con una rissa tra buttafuori e clienti finita con cinque feriti.
Risse fuori dal locale, furti, abusi alcolici. La Questura fa il muso duro contro la movida violenta, decretando la chiusura per dieci giorni dei Magazzini Generali, uno dei locali simbolo della vita notturna milanese. A farne le spese, i musicisti piemontesi dei Marlene Kuntz, e soprattutto i loro fan, che vedono il concerto del 21 settembre slittare al mese di ottobre. Si tratta del 69esimo locale pubblico per il quale il questore Marcello Cardona ha disposto la sospensione provvisoria, proprio quando le notti milanesi fanno registrare altre intemperanze, ancora una volta fuori dal Just Cavalli, con una rissa tra buttafuori e clienti finita con cinque feriti.
Ad apporre i sigilli ai «Magazzini», in via Pietrasanta, sono stati gli agenti del commissariato Scalo Romana, giovedì. Una decisione presa dopo una serie di episodi, il primo dei quali si è verificato il 12 maggio, quando due ladri di portafogli — tra cui un minorenne — sono stati sorpresi a rubare nel guardaroba. Il 2 giugno è stata la volta di un altro intervento, relativo alla segnalazione di una presunta aggressione subita da un avventore coinvolto in una lite con gli addetti alla sicurezza, dove uno dei feriti ha rimediato 30 giorni di prognosi. Una settimana dopo, i poliziotti hanno soccorso una persona sanguinante che diceva di essere stata aggredita all’esterno del locale da un gruppo di persone. Particolarmente calda, poi, la notte tra il 16 e il 17 giugno, quando quattro abituali frequentatori della discoteca, secondo la questura, si sono fatti arrestare per rissa aggravata. Poco dopo, le volanti sono state costrette a intervenire di nuovo per un uomo in escandescenze all’ingresso, trovato intento a minacciare altri clienti con cocci di bottiglia e addirittura una transenna.
Sono cinque i feriti al Just Cavalli. Tre clienti sudamericani sarebbero stati lasciati fuori perché non vestiti in modo adeguato, provocando una reazione violenta contro la security. Secondo quanto riferito dai responsabili della discoteca, la il persona della sicurezza ha notato subito che i tre erano alterati, «evitando il peggio» e venendo «brutalmente aggrediti con un paletto divelto da uno degli avventori, e picchiato in testa a un addetto, che ha rimediato la rottura del timpano e una commozione cerebrale, oltre che con una transenna».