Drone ferisce un passante: denunciata turista americana
Luogo simbolo di Milano, famoso e ricercato, piazza del Duomo diventa sempre più spesso teatro di non graditi «colpi di genio». Ad esempio, partendo dai tipi che si lanciarono col paracadute dalle guglie nel 2013, c’è stato di nuovo un appassionato di droni che ha scelto il sagrato per esercitarsi. Il fenomeno è divenuto frequente. L’ultimo, anzi l’ultima, è una turista americana.
La donna ha 31 anni. Alla fine è stata denunciata e multata dalla polizia locale per aver fatto volare appunto un drone senza peraltro manco saperlo manovrare. L’apparecchio, in fase di atterraggio, ha infatti ferito al volto un uomo di 69 anni, che per fortuna non è in gravi condizioni. Sono stati alcuni passanti, preoccupati dal volo del drone e dall’accasciarsi di quell’anziano, ad allertare gli stessi agenti e riferire che l’apparecchio «girava» liberamente sulla piazza, una cosa vietata per evidenti motivi di ordine pubblico e sicurezza, in considerazione del fatto che la medesima cattedrale è uno dei maggiori luoghi sensibili d’Europa. I vigili sono intervenuti e hanno bloccato la donna, denunciata per lesioni e multata per violazione al regolamento Enac e del codice della navigazione; il drone, ma questo era evidente, è stato sequestrato e quindi la 31enne se ne tornerà negli Stati Uniti da sola. La stessa ha addotto delle giustificazioni sostenendo che non stava facendo nulla di male e che comunque non aveva contezza dei vigenti regolamenti. Nulla è cambiato e i provvedimenti dei vigili sono rimasti invariati.
Per muovere nel cielo sopra il Duomo questi benedetti droni c’è gente che viene appositamente da fuori città e fuori regione, e c’è pure chi vede nell’azione una sfida alla polizia. La presunta sfida sta nel «liberare» l’apparecchio per alcuni secondi con l’obiettivo di non farsi beccare e scappare via di corsa. Non prima, s’intende, d’aver girato un bel video da veicolare poi sui social network per bullarsi con gli amici, i conoscenti e i colleghi di lavoro.