L’allegra invasione delle bande in festa
Cantata da Mina e utilizzata da Puccini, che le dedicò una scintillante Fantasia sui temi della sua «Bohème», in Italia la banda è da sempre un’istituzione che ve oltre le occasioni «paesane» che pur ne costituiscono l’espressione più tipica. Non a caso a dedicarvi una rassegna tematica è il Conservatorio, che propone «Bande in Festival»: oggi, mercoledì e sabato prossimo sale, aule e chiostro della principale accademia musicale milanese discutono e ospitano corpi bandistici provenienti da tutta la Lombardia. Oggi, dopo la tavola rotonda delle 14 nella biblioteca, la sala Verdi accoglie alle 16 (via Conservatorio 12, ingresso libero) la banda giovanile bresciana «Luca Colosio» che omaggia Bernstein nel centenario dalla nascita, e alle 18 la banda della Polizia Locale di Milano, protagonista anche dell’esibizione delle 17 nel chiostro assieme ai complessi «Santa Cecilia» di Turate e «Verdi» di Busseto; altre tre bande giovanili suoneranno in sala Verdi alle 20. La sfilata vera e propria ci sarà sabato prossimo, con dieci bande che partiranno alle 15.30 da piazza Duomo e alle 17 suoneranno nel chiostro; alle 18 in sala Verdi invece si esibiranno i Centottoni, che assieme ad altri ex allievi del Conservatorio, ai BrassBand96 di Bergamo e alle cornamuse scozzesi dell’Orobian Pipe Band saranno protagonisti del gran finale della rassegna.