Corriere della Sera (Milano)

LA SCUOLA ALLA PROVA DEI CONTI

- Di Massimo Sideri

Èalmeno dalla riforma Croce-Gentile di quasi un secolo fa che la scuola pubblica a settembre risveglia speranze e ansie di ogni genitore: riforme che non finiscono mai; dibattiti sulle risorse insufficie­nti; polemiche sulle responsabi­lità, discussion­i tra umanisti e cultori delle discipline scientific­he. Forse è per questo che con l’ingresso dei figli nelle aule si diventa fin dalle elementari «stakeholde­r» di un complesso ecosistema fatto di gestioni ministeria­li e fondi pubblici. Ma anche di buona volontà da parte dei dirigenti e dei professori, oltre che degli stessi genitori. La scuola è una società civile perfetta dove la voglia di fare locale vale almeno quanto le risorse economiche nazionali. Anche se questo non può certo diventare la scusa per fermare ogni riforma come ha già detto il ministro Bussetti: oggi esistono molti buoni e nuovi motivi per riflettere sul necessario rafforzame­nto dell’ecosistema educativo. Pensiamo solamente al bullismo che ha trovato nella Rete un potente alleato. O alle sfide dei nuovi linguaggi come il coding che favorirann­o la comprensio­ne di un mondo del lavoro che molti faticano anche solo ad immaginare. Ecco perché non vanno archiviate come stranezze le scelte come quella del liceo Leonardo da Vinci di Milano di avvalersi addirittur­a, come fossero un’azienda, di una piattaform­a di Deloitte per il «bilancio». Può essere un test valido anche per gli altri, non foss’altro perché può essere un parametro del pesante costo dell’educazione. E ricorda che la buona volontà potrà molto, ma non tutto.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy