Spese olimpiche: il nuovo dossier
Pronto il dossier della Comunità montana: «I Piani di Bobbio la stazione sciistica più vicina a Milano»
LECCO «Abbiamo grandi tradizioni e la nostra è l’area sciistica più vicina a Milano, che ambisce ad ospitare i Giochi olimpici invernali 2026. Alla luce della revisione del dossier della candidatura e con l’uscita di scena di Torino, la Valsassina può e deve fare la sua parte. Chiederemo un incontro al sottosegretario ai grandi eventi sportivi Antonio Rossi e agli assessori regionali competenti per valutare la possibilità di accogliere anche noi appuntamenti olimpici».
Carlo Signorelli, presidente della Comunità montana Valsassina, Val d’Esino e Riviera, misura le parole, ma forte del plauso dei sindaci dei comuni che fanno capo all’ente, lascia intendere di voler giocare tutte le sue carte. Ora che Milano e Cortina hanno ottenuto il «sì» del governo e con la Valtellina già da tempo scesa in campo, la valle che sovrasta Lecco, famosa per il gruppo delle Grigne, non intende farsi da parte e rivendica un ruolo nella partita per ospitare le olimpiadi invernali, forte di una collocazione geografica che consente di offrire impianti sportivi e piste innevate a meno di un’ora dal capoluogo lombardo. «L’area sciistica dei Piani di Bobbio, non accessibile ai veicoli e a grandi masse di pubblico, potrebbe essere utile per allenamenti e gare pre-olimpiche di sci alpino e di fondo. Il centro e l’altopiano della Valsassina offrirebbero una situazione logistica più favorevole e, se rimanessero sul tavolo le “carte” di bob, slittino, trampolino e combinata nordica, perché non fare un pensiero anche a nuovi impianti proprio sulle montagne più vicine a Milano».
Si tratterebbe di un ritorno al passato. Proprio ai Piani Resinelli si sono infatti svolti nel 1913 i primi campionati italiani assoluti di ski, come era chiamato lo sci alpino più di un secolo fa. «Le stazioni valsassinesi hanno costruito tradizioni e atleti — prosegue Signorelli —. Certamente oggi vi sono parametri tecnici, economici e logistici molto rigorosi per le competizioni olimpiche, ma forse qualche opportunità si è creata dopo la rinuncia di Torino». A fargli eco il consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Piazza: «Sono convinto che la nostra Valsassina abbia tutte le caratteristiche per proporsi come sede per la preparazione all’evento olimpico degli atleti e perchè no, anche di alcune gare di specialità».