Corriere della Sera (Milano)

Assalto ai bancomat Otto raid in una notte

Tra Milano, Monza, Bergamo e Varese

- di Federico Berni

Otto bancomat assaltati in una sola notte, la scorsa, tra le province di Milano, Monza, Bergamo e Varese. Solo in un caso, a Cernusco sul Naviglio, i malviventi si sono limitati a forzare lo sportello, mentre negli altri episodi hanno fatto ricorso all’esplosivo. Particolar­mente violenti i due scoppi avvenuti a Brugherio, in Brianza, dove gli ordigni artigianal­i hanno danneggiat­o gravemente i locali della Bpm e hanno fatto saltare le vetrate nei paraggi. Colpi messi a segno anche a San Giuliano e Peschiera Borromeo. I carabinier­i pensano a un raid messo a segno da un’unica banda.

I due boati, uno a breve distanza dall’altro, hanno svegliato un isolato intero. Come delle bombe, deflagrate nel silenzio di via Teruzzi, una piccola strada a senso unico di Brugherio, in provincia di Monza, alle tre e venti del mattino di ieri, davanti al bancomat della Banca Popolare di Milano, a poche centinaia di metri dalla caserma dei carabinier­i.

Danneggiat­i gravemente i locali della filiale, alcune vetrate e le auto parcheggia­te nei dintorni. È l’episodio più eclatante di una lunga scia di esplosioni cominciate con lo scoppio avvenuto nel monzese, e proseguite nella provincia di Milano, da San Giuliano a Peschiera Borromeo.

In tutto cinque colpi, messi a segno tra la Brianza e il milanese: quattro bancomat esplosi, e uno soltanto forzato a Cernusco sul Naviglio. Otto casi in Lombardia in una sola notte, consideran­do anche due episodi accaduti a Dalmine, in provincia di Bergamo, e a Uboldo, nel varesotto.

Facile pensare a una regia comune, se non a tutti a casi, visto che gli orari spesso coincidono, almeno a una parte di questi. Difficile, invece, avere un bilancio del bottino, ma è sicuro si tratta di cifre importanti, visto che ogni singolo distributo­re può contenere decine di migliaia di euro.

Indagano i carabinier­i, costretti a una notte di lavoro intenso, per il susseguirs­i delle varie esplosioni che hanno scardinato gli sportelli bancomat, fortunatam­ente senza ferire nessun cittadino.

Impression­ante, per potenza, quella di Brugherio. Alla stessa ora, nella confinante Cernusco sul Naviglio, altri malviventi provano ad «aprire», ma senza riuscirci, la macchinett­a per i contanti all’Unicredit, al 17 di viale Assunta. I banditi, probabilme­nte, sono stati messi in fuga dall’allarme. Verso le tre e mezza invece, una miscela di gas acetilene, comunement­e utilizzato per questo tipo di attività criminale, ha svegliato di soprassalt­o gli abitanti di San Giuliano Milanese che vivono nei pressi della filiale del Credito Bergamasco. Un’ora e mezza dopo, verso le cinque, saltano altri due sportelli automatici alla Bpm di via Liberazion­e, nel comune di Peschiera Borromeo. Ma, ancora prima di questi assalti, va registrato il botto delle due e quaranta nell’abitato di Dalmine (Bergamo). Si tratta del primo dei tre colpi «lombardi», consideran­do gli altri due della provincia di Varese, tra le due e le quattro.

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(foto Bennati) Dopo il bottoIl bancomat della Banca Popolare di Milano fatto esplodere in via Teruzzi, nel centro di Brugherio

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