UN’ETICHETTA PER VEGANI E VEGETARIANI
Per chi non lo sapesse ancora: vegano è chi non mangia carne nè indossa capi di abbigliamento di derivazione animale. Vegetariano è chi si nutre solo di prodotti vegetali. Pare che in Italia siano già tanti. Un milione e 800 mila secondo alcune fonti; il 7 per cento della popolazione secondo altre. Ebbene, ci sarà prima o poi un’etichetta che certifichi se un prodotto è buono o è sconsigliabile per questi consumatori speciali? Sicuro no, probabile sì. È appena partita infatti la raccolta di adesioni a una proposta di iniziativa popolare europea che vuole raggiungere proprio un tale risultato. «In tutta l’Unione europea, dicono i promotori a Il fatto
alimentare, i vegetariani e i vegani hanno non poche difficoltà oggi a individuare gli alimenti adeguati. Per decidere se acquistare un prodotto alimentare sono costretti a studiare la lista degli ingredienti, facendo particolare attenzione a quelli ambigui che potrebbero essere di origine animale o vegetale». E un primo segnale incoraggiante viene proprio dalla Ce, che ha espresso il suo parere positivo sull’ammissibilità giuridica della proposta. Bisogna vedere ora quante persone nel nostro continente sono pronte a sottoscrivere la proposta, anche online. Occorrono le firme di almeno un milione di cittadini appartenenti ad almeno sette Paesi dell’Ue. Solo dopo la Commissione farà sapere se dice sì o no a questa etichetta. Quanto tempo passerà? E chi può prevederlo.