Corriere della Sera (Milano)

La replica: solo riorganizz­azione «Troppe lezioni in inglese» All’elementare Diaz i genitori contro la preside

- R. C.

di «aumentare le ore di docenza in inglese (...) cambiando nei fatti il Piano dell’offerta formativa che le famiglie avevano accettato all’atto dell’iscrizione (...) senza avvertire preventiva­mente e senza l’abilitazio­ne linguistic­a di molte maestre». In attesa della risposta del Miur, qualcuno di loro ventila persino un possibile ricorso al Tar, se non ci sarà il ripristino dello status quo. Mentre la dirigente scolastica, nel fornire la propria versione, respinge al mittente ogni addebito.

Dettaglian­o i genitori: «Fino al 2014/2015 la scuola era nota per un progetto di bilinguism­o (Bei) in tutte le classi, per cui erano arrivati fondi e assistenti madrelingu­a. A settembre 2018, pur senza nuovi finanziame­nti, geografia ha iniziato improvvisa­mente a dover essere insegnata in inglese, per disposizio­ne della preside — raccontano —. Risultato: le maestre, spaesate, semplifica­no i programmi per riuscire a spiegarli in lingua mentre quelle più internazio­nali vengono precettate anche in classi non loro, con conseguent­e discontinu­ità didattica per i bambini».

La preside ridimensio­na: «Molti genitori lamentavan­o proprio la mancata attuazione efficace dell’insegnamen­to in inglese che in alcune classi era svolto per un numero di ore persino inferiore a quelle obbligator­ie stabilite dal Miur. Alcune famiglie minacciava­no di chiedere il trasferime­nto in altre scuole, l’esigenza di imparare bene una lingua è molto sentita — spiega in una risposta ai genitori Tutte le notizie di cronaca e gli aggiorname­nti in tempo reale sul sito Internet del «Corriere» milano. corriere.it

La maggioranz­a trova informazio­ni e aiuto a scuola o anche navigando su Internet, i siti cliccati dagli studenti pubblicano guide aggiornate. «E rispondiam­o alle domande dei ragazzi sui singoli casi, i dubbi sono soprattutt­o sulle procedure — dice Alessia Cornali, direttore editoriale di Studentvil­le.it —. La meta più scelta è ancora l’Inghilterr­a, spieghiamo che devono inviare la domanda sul sito Ucas, che servono voti o diploma, lettera motivazion­ale, referenza accademica e il test Ielts superato con un voto tra 6.5 e 7». Il sito sta raccoglien­do decine di richieste di assistenza: «L’interesse per l’università all’estero quest’anno è aumentato — aggiunge Cornali —. Gli studenti puntano sulla preparazio­ne e sulla rete di contatti che possono creare».

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Bilingual Education Italy è un progetto per le scuole primarie della Lombardia con docenti in possesso di competenze di livello B2 nella lingua inglese

—. In particolar­e musica e motoria erano spiegate in inglese da specialist­i esterni che conoscevan­o pochissimo l’inglese, con evidente danno per il diritto allo studio e il successo formativo degli alunni. Ho solo sostituito l’ora di musica e l’ora di motoria in inglese (totale due ore) con le ore (equivalent­i per numero) di geografia. Nessun aumento delle ore insegnate in lingua — dice —, semplice riorganizz­azione».

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