Crollo del 2016 L’azienda del tir richiede il risarcimento
Nella richiesta di risarcimento l’elenco dettagliato delle spese sostenute: 17 mila euro per il recupero del mezzo, 70 mila per le riparazioni, 206 mila per il mancato guadagno, persino 700 euro delle marche da bollo per i permessi di transito non usufruiti, e altro ancora per un totale di poco più di 350 mila euro. A cui si aggiungerebbero anche i danni di immagine da quantificare. La Nicoli Trasporti di Albino, azienda proprietaria del tir sotto il cui peso è crollato il 28 ottobre 2016 il cavalcavia di Annone Brianza, sulla SS36, ha chiesto i danni ad Anas e Provincia di Lecco. Le indagini per accertare le responsabilità della tragedia nella quale ha perso la vita Claudio Bertini, 68 anni, di Civate, sono in corso, ma intanto la società di trasporti ha deciso di avviare una causa civile. «Le autorizzazioni sono state rilasciate dalla provincia di Bergamo e il mezzo pesante sarebbe dovuto passare in mezzo alla carreggiata», commenta Mario Blandino, segretario generale dell’ente lecchese. L’udienza sarà il 20 febbraio. (ba. ger.)