Corriere della Sera (Milano)

Memoriale, l’alleanza per il rilancio

Molte scuole, pochi milanesi. «Alleanza con la città»

- di Sara Bettoni e Andrea Galli

«Poco visibile in città»: Liliana Segre rilancia l’operazione del Memoriale della Shoah. Lo visitano molte scuole, ma pochi milanesi. L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno: «Più coinvolgim­ento negli eventi cittadini». Lunedì è in programma la storica visita di 108 carabinier­i.

«Centomila studenti in visita al Memoriale della Shoah». E gli adulti? «I tassisti non sanno dov’è. Ma è un luogo storico che merita attenzione». Liliana Segre, senatrice a vita, a 13 anni partì su un treno dal Binario 21 verso un campo di concentram­ento. Come lei tanti altri, ma pochi hanno fatto ritorno. Quel binario nella «pancia» della stazione Centrale è diventato un Memoriale. L’accesso è da piazza Edmond Safra, in fondo a via Ferrante Aporti. E Segre lancia l’appello ai milanesi, perché vadano a conoscere questo tassello del passato della città, e a tutti coloro che possono promuoverl­o. Si chiede: «Dal Binario 21 in superficie non c’è nessun cartello che rimanda all’altro, sotto. Perché mancano le indicazion­i?». Lo stesso, nessuna freccia che dalla facciata della Centrale porti in quella piazzetta, defilata rispetto al via vai delle persone.

Daniela Di Veroli della fondazione Memoriale della Shoah (presieduta da Roberto Jarach) spiega: «Anni fa abbiamo chiesto di installare in stazione la segnaletic­a per indirizzar­e i visitatori, ma finora ci è stato risposto che non era possibile per questioni di concession­i pubblicita­rie». E così ancora oggi, a distanza di cinque anni dall’inaugurazi­one, c’è chi fatica a trovare la strada. «Al punto informazio­ni del Comune c’è il pieghevole con le indicazion­i». Qualcosa si muoverà a partire da gennaio. «Dovremmo ottenere due cartelli all’esterno, su pali della luce». Intanto continuano le aperture: il lunedì dalle 10 alle 19.30, dal martedì al giovedì dalle 10 alle 14.30. La prima domenica del mese dalle 10 alle 18, nelle altre solo fino al primo pomeriggio. E poi ci sono le giornate straordina­rie a gennaio e febbraio e le aperture «su misura» per i gruppi di oltre 50 persone.

Eppure il Memoriale non è ancora così noto tra i cittadini.

 Filippo Del Corno Cruciale l’intervento per la zona L’intenzione è quella di coinvolger­e il Binario 21 sempre di più durante gli eventi cittadini

 Daniela Di Veroli A gennaio dovremmo ottenere due cartelli all’esterno installati sui pali della luce ma servono anche indicazion­i in Centrale

Da parte sua, Grandi Stazioni fa sapere che non è possibile mettere indicazion­i che dall’interno della Centrale portino al Binario 21 perché non esiste un collegamen­to diretto. C’è la possibilit­à invece di collocare cartelli all’esterno, con la collaboraz­ione dell’amministra­zione comunale. Palazzo Marino punta su due elementi per rispondere all’appello di Segre e rilanciare il Memoriale. «Sarà cruciale la riqualific­azione di piazza Luigi di Savoia — dice l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno —, che per ora è uno spazio irrisolto». A fine settembre sono partiti i cantieri per ampliare l’area pedonale e spostare il capolinea di bus e taxi. Grandi Stazioni Retail ha realizzato il restyling di locali destinati alla ristorazio­ne. Tutte operazioni che dovrebbero portare più persone nel quartiere e, di conseguenz­a, al Memoriale. Anche la seconda linea d’azione è in corso. «Vogliamo coinvolger­e sempre di più il Binario 21 nelle grandi manifestaz­ioni cittadine— continua Del Corno —. Nell’ultima edizione di Bookcity è stato organizzat­o lì l’incontro con Ferruccio de Bortoli (presidente onorario della fondazione del Memoriale, ndr) e Antonio Scurati, un momento bello e intenso». Sarà importante rispettare la specificit­à del luogo e scegliere «iniziative non estemporan­ee, ma che abbiamo un legame. Portare i milanesi al Memoriale significa chiudere una ferita della città». Ne è esempio l’installazi­one «Ricordi Futuri 4.0 — Cosa c’è in fondo al binario» a cura di Ermanno Tedeschi, ospitata nello spazio fino al prossimo 3 febbraio.

 Grandi Stazioni Una nuova segnaletic­a sarà posizionat­a fuori dalla stazione Non è possibile realizzare nuove indicazion­i all’interno

 ??  ?? In mostra L’ultimo allestimen­to contro il razzismo al Binario 21
In mostra L’ultimo allestimen­to contro il razzismo al Binario 21
 ??  ??
 ??  ?? Al Corriere La senatrice Liliana Segre, classe 1930, sopravviss­uta ai lager nazisti, ieri in visita alla sede del «Corriere della Sera» in via Solferino durante la riunione di redazione in Sala Albertini
Al Corriere La senatrice Liliana Segre, classe 1930, sopravviss­uta ai lager nazisti, ieri in visita alla sede del «Corriere della Sera» in via Solferino durante la riunione di redazione in Sala Albertini

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy