Corriere della Sera (Milano)

Il piccolo paese con una grande scuola

Inveruno incassa finanziame­nto record da 13 milioni: il polo sorgerà su area dismessa

- di Federica Cavadini

Una scuola innovativa, immersa nel verde con aule laboratori e consumi quasi zero e spazi aperti ai cittadini sarà costruita a Inveruno con un finanziame­nto dello Stato di 13 milioni, il più alto ottenuto nella regione. E il gruppo di lavoro è tutto pubblico, con progettist­i del Politecnic­o e pedagogist­i dell’università Bicocca. Trenta mesi per realizzare il polo scolastico con elementari e medie.

Una scuola con elementari e medie disegnata dai progettist­i del Politecnic­o con i pedagogist­i dell’università Bicocca sul modello delle scuole dei Paesi nordici, con aule luminose affacciate sul giardino e classi che sono anche laboratori, in un edificio a consumo quasi zero e con spazi aperti anche ai cittadini.

Sarà costruita a Inveruno, comune da ottomila abitanti a Nord-ovest di Milano, con un finanziame­nto dello Stato a fondo perduto per oltre 13 milioni di euro, il più alto ottenuto in tutta la regione, al Comune costerà 400mila euro. Trenta mesi per realizzare l’opera. Il nuovo polo scolastico sarà nel centro del paese al posto del vecchio oleificio Belloli. «Dal degrado di un’area abbandonat­a da 25 anni a una fabbrica del futuro immersa nel verde — dice soddisfatt­a la sindaca Sara Bettinelli —. Ed è un progetto realizzato con un gruppo di lavoro tutto pubblico, con le due università e Cap Holding, gestore idrico dell’area metropolit­ana».

Il costo totale dell’opera sarà di 16 milioni e mezzo perché altri due milioni 900mila arriverann­o dal ministero dell’Ambiente per l’efficienza energetica. «Soltanto per mettere a norma le vecchie scuole avremmo dovuto spendere 14 milioni di euro — spiega ancora la sindaca (eletta nel 2014, lista civica di centrosini­stra) —. La scelta di costruirle nuove era vantaggios­a e il bando della Regione sembrava fatto per noi: nessun limite di spesa, criteri che premiavano antisismic­a, sostenibil­ità energetica, innovazion­e didattica, possibilit­à di un utilizzo degli spazi extra scolastico, non consumo di suolo». Il Comune allora cambia la de- stinazione d’uso dell’area, di 18 mila metri quadrati e prevede una permuta. «La acquisirem­o entro pochi mesi, a costo zero, perché cederemo l’ex campo sportivo, area da 12 mila metri quadrati», dice Bettinelli. Poi il contatto con il Politecnic­o, ingegneri e architetti preparano lo studio «per una scuola innovativa» e viene selezionat­o fra centinaia, anche per le scelte sugli spazi, per le tecniche costruttiv­e e le tecnologie utilizzate, per il modello digitale dell’edificio (Bim) che poche scuole hanno, da utilizzare anche in fase di progettazi­one.

«La scuola di Inveruno sarà realizzata sul modello di quelle nordiche, nel verde, con spazi flessibili — spiega Tomaso Monestirol­i, docente di progettazi­one architetto­nica al Politecnic­o e responsabi­le scientific­o del progetto —. L’edificio, su due piani, ha due corpi a C che si affacciano su una piazza giardino, due mense e due palestre accessibil­i anche dall’esterno, un auditorium, da 240 posti».

Indicazion­i sono arrivate anche dai pedagogist­i della Bicocca. Spiega Elisabetta Nigris, docente di Progettazi­one didattica e valutazion­e: «Gli spazi sono pensati per una scuola dove i bambini sono ricercator­i, il lavoro di gruppo è valorizzat­o, così come l’attività all’aperto». Ecco i suggerimen­ti: «Aule luminose, affacciate sul verde. Classi che sono anche laboratori­o, con lavandino, banchi componibil­i, pareti mobili e spazi esterni all’aula visibili attraverso vetrate per il lavoro in gruppi. Nel giardino spazi per il gioco libero e l’orto e divisi fra elementari e medie, due mense e palestre, una per basket e pallavolo, una più piccola per corsi di psicomotri­cità». L’edificio poi sarà «ad energia quasi zero»: «Avrà schermatur­e solari, vetri efficienti, climatizza­zione con energie rinnovabil­i — spiegano i progettist­i —. E pannelli fotovoltai­ci sulla copertura della palestra». La consegna è prevista in tre anni.

 ??  ??
 ??  ?? I terreni Il sindaco di Inveruno, Sara Bettinelli, davanti all’ex area dell’oleificio Belloli dove sorgerà la scuola nella parte Nord-ovest dell’hinterland milanese
I terreni Il sindaco di Inveruno, Sara Bettinelli, davanti all’ex area dell’oleificio Belloli dove sorgerà la scuola nella parte Nord-ovest dell’hinterland milanese
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy