A Sant’Alberto i telefoni tornano a squillare
Buone nuove per Abbadia Sant’Alberto, il piccolo centro frazione di Ponte Nizza, in provincia di Pavia, dove i telefoni non squillavano da tempo: i guasti sono stati sanati, e sulle linee telefoniche delle famiglie — 13 quelle controllate da Telecom — non si registrerebbero più anomalie. Il gelicidio dello scorso inverno aveva provocato il crollo di diversi alberi che avevano tranciato i cavi della rete che serviva il piccolo centro, causando l’interruzione del servizio telefonico. «Il 20 dicembre 2017 avevamo ricevuto alcune segnalazioni a seguito dell’ondata di maltempo che aveva colpito la zona — precisa Telecom —. Siamo intervenuti con i nostri tecnici rendendoci conto che era necessario effettuare un intervento in palificazione, operazione che richiede tempo. Il disservizio non è stato continuativo e lo dimostrano i dati di traffico». Il telefono delle famiglie di Sant’Alberto ha fatto i capricci per qualche mese a causa dei lavori sulla linea, compromessa anche dai violenti temporali estivi, poi è ritornata di nuovo muta a novembre. I residenti si erano rivolti al sindaco Tino Pernigotti che aveva chiesto spiegazioni all’azienda: i tecnici qualche giorno fa hanno finalmente terminato il ripristino e i telefoni sono tornati a squillare: «Abbiamo dovuto procedere con la totale sostituzione dei cavi. Parliamo di oltre un chilometro e 800 metri in una zona impervia — continua Telecom —. Questi ultimi disservizi possono avvenire quando si sostituiscono tratte di cavo molto lunghe. Ad oggi ci risulta che i telefoni di Sant’Alberto possano ricevere ed effettuare chiamate». Anche i frati dell’ eremo in cima al villaggio, rimasti a lungo con i telefoni in silenzio, potranno nuovamente organizzare le visite dei pellegrini che non riuscivano a contattarli. In questo caso, però, ci si è messo anche qualche intoppo burocratico tra diversi operatori telefonici. Un cambio di gestore del quale gli eremiti di Sant’Alberto non erano soddisfatti: «I frati avevano richiesto il cambio di operatore, ma a causa di un disallineamento dei sistemi informatici, l’attivazione non è andata a buon fine. Ci scusiamo ma abbiamo potuto attivare la linea solo a novembre, linea entrata pienamente in funzione qualche giorno fa. Sono in corso verifiche puntuali di tutti i collegamenti della zona per garantire efficienza completa»