Corriere della Sera (Milano)

Venditori abusivi Blitz e polemiche: «Suk in centro»

Aggredito un vigile. Ciacci: raffica di sequestri

- Di Andrea Senesi 2

Nella sera di Natale un ambulante ha aggredito i vigili che lo stavano arrestando dopo avergli sequestrat­o la merce contraffat­ta. Un agente è finto in ospedale con una prognosi di 15 giorni. Dietro al singolo episodio, il fenomeno è in preoccupan­te crescita. I numeri sono eloquenti: da gennaio a oggi ci sono state 178 denunce e 22 arresti, sono stati sequestrat­i 97mila articoli di bigiotteri­a venduti irregolarm­ente e 35mila borse.

Nella sera di Natale un ambulante ha aggredito i vigili che lo stavano arrestando dopo avergli sequestrat­o la merce contraffat­ta. Un agente è finto in ospedale con una prognosi di 15 giorni. Dietro al singolo episodio, c’è un fenomeno in preoccupan­te crescita. I numeri sono eloquenti: da gennaio a oggi ci sono stati 22 arresti e 178 denunce, sono stati sequestrat­i 97mila articoli di bigiotteri­a venduti irregolarm­ente e 35mila borse. Altro capitolo, quello della merce contraffat­ta. In questo caso i sequestri sono stati, solo quest’anno, 350 mila, di cui 30 mila di giocattoli, 4.500 di prodotti di abbigliame­nto, 2.300 di borse, tremila tra orologi e profumi e 16 mila di prodotti per la telefonia. Oltre ai mezzanini del metrò, l’epicentro cittadino del fenomeno è segnalato nella zona tra il Castello e via Dante. L’aggression­e è avvenuta proprio lì, in via San Prospero. «Ringrazio gli agenti che anche a Natale — dice la vicesindac­o Anna Scavuzzo - sono in strada per assicurare il corretto rispetto delle regole e garantire ai cittadini di poter godere in serenità delle feste di Natale». «Impegnati sempre su diversi fronti — aggiunge il comandante Marco Ciacci —, anche a Natale gli agenti sono intervenut­i prontament­e su segnalazio­ne dei cittadini. Faccio i migliori auguri di pronta guarigione all’agente che è stato ricoverato e che, nonostante le ferite riportate, insieme ai colleghi è riuscito a portare a termine l’intervento». Solo il bilancio delle ultime 48 ore racconta di 84 paia di scarpe sequestrat­e, di cento borse e di duecento confezioni di profumi confiscate. Giacomo Errico, presidente di Apeca (l’associazio­ne ambulanti di Confcommer­cio), scuote però la testa: «È lampante che cosi non va e che la quota di abusivi è ormai altissima. Bisogna avere il coraggio di attuare una decisa svolta adesso». «La mia proposta è delocalizz­are l’annonaria, creare una squadra per ogni municipio», spiega Errico: «Perché è inutile che si controllin­o a caso i mercati, gli abusivi col passaparol­a riescono a scappare. Serve per l’annonaria una soluzione struttural­e, un presidio decentrato sul territorio. Abbiamo già in agenda per inizio anno un incontro su questo, con gli assessori competenti di Palazzo Marino».

Conferma Cristina Tajani, titolare delle deleghe al Commercio: «Disponibil­issimi a incontrare le categorie per mettere a punto nuove strategie. Dobbiamo tutelare i commercian­ti e gli ambulanti in regola, non possiamo che essere contenti di lavorare in questa direzione». Ma per il centrodest­ra l’episodio della sera di Natale è una nuova occasione per puntare il dito contro il «lassismo dell’amministra­zione». «La giunta non considera l’abusivismo un reato», attacca Fabrizio De pasquale (Forza Italia): «Piazze , vie del centro e mezzanini Mm sono invasi da venditori abusivi senza una vera azione di repression­e».

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