Le università arruolano gli ex
Senago, l’idea solidale dei genitori. Raccolti seimila euro in pubblicità
Diventano tutor, testimonial, finanziano borse di studio. Sono gli «alumni», laureati impegnati nelle comunità universitarie, figure che gli atenei stanno curando e diffondendo sempre di più.
Paolo, che ha un’officina di ricambio gomme, è il miglior venditore di spazi pubblicitari. Monica e Maurizio si occupano di logistica. Fiorenzo è il «mastino» dei numeri, dà il via libera solo se i conti tornano. A Sara invece, va la palma d’oro della pazienza: coordina riunioni in cui cento «teste» vogliono dire la loro. Ma alla fine decide Emiliano, che nella vita fa l’ingegnere automobilistico, ma qui ha il compito di caporedattore.
La rivista a cui tutti loro lavorano gratuitamente, si chiama L’Albero. È un quadrimestrale ed è uscito con il primo numero martedì scorso, a Senago, Limbiate, Paderno Dugnano. Un magazine che ha raccolto seimila euro di pubblicità dai commercianti del territorio. Un ricavo netto, dato che l’unica spesa viva, per i suoi autori, è il costo della stampa. E ora questi soldi sa(ediz. ranno donati alla scuola frequentata dai loro figli — la primaria Santa Maria di Loreto di Senago — per aiutare le famiglie meno abbienti a pagare la mensa scolastica o i libri di scuola.
L’idea di una rivista solidale, realizzata a costo zero dai genitori è venuta a Luigi D’Urso, papà di Greta, che frequenta la terza nell’istituto fondato nel 1982 da don Angelo Frigerio, a Castelletto di Senago. Luigi è giornalista, dirige il magazine Intelligere Carlo Mazzola), dedicato alla negoziazione. «Di solito — spiega —quando i genitori non pagano la retta per la mensa, la cronaca registra due casi: si decide di mettere “a pane e acqua” i bambini o può arrivare il gesto generoso di uno sconosciuto che risolve, temporaneamente, la situazione. Noi genitori abbiamo trovato invece questa soluzione, che è un format esportabile in tutte le scuole». La primaria in questione è una paritaria «ma la retta non è esosa e fra noi non ci sono persone facoltose, bensì famiglie normali, che fanno sacrifici per fare un investimento sulla formazione dei loro ragazzi. E così capita che alcune famiglie, anche nella nostra scuola, abbiano difficoltà a pagare la retta o la mensa scolastica», spiega D’Urso.
L’Albero non è un giornalino scolastico, ma un vero magazine,
con argomenti d’attualità, che viene distribuito gratuitamente nelle sale d’attesa dei pediatri, poi all’ospedale di Paderno Dugnano, nelle biblioteche e in altri negozi.
«Lo scopo concreto che ci ha fatto riunire era abbassare il costo del buono pasto, ma strada facendo abbiamo riscoperto il senso di comunità. Si è creata coesione tra i genitori che spesso nemmeno si conoscono e abbiamo fatto squadra con il corpo docente», dice D’Urso. «La somma di sei mila euro ricavata dal magazine ha lasciato stupiti noi stessi — assicura la preside dell’istituto, Ileana Sardi —. Saranno un aiuto prezioso, in particolare per chi ha un reddito basso e tanti figli. Tra le possibilità d’impiego ci saranno l’abbassamento della retta, oppure un contributo per il costo della mensa. O ancora, un buono per acquistare materiale didattico o pagare le gite ».
L’iniziativa ha ricevuto i complimenti dal sindaco di Senago Magda Beretta (Lega Nord): «Senago da sempre cerca di valorizzare le scuole paritarie e le considera una preziosa risorsa — dice il sindaco —. Abbiamo anche la fortuna di avere un forte tessuto associativo, con associazioni di genitori attivissime. Non è raro che qui papà e mamme si rimbocchino le maniche per imbiancare la scuola, oppure i nonni si impegnino per fare i vigili e assicurare la sicurezza dei loro nipoti».
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