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Da via Saint Bon a Niguarda, spesa di 52 milioni di euro
Cinque maxi-interventi per 52 milioni e mezzo di euro. Il Piano quartieri si trasferisce dalla carta alla realtà e allarga il suo campo d’azione a zone della città non comprese nel piano periferie originario. Le case popolari di proprietà del Comune e gestite da Mm, di via Cilea al Gallaratese, via Saint Bon a San Siro, via VillaniGiuffrè a Niguarda, via San Bernardo a Chiaravalle e via Solari 40 saranno sottoposte a una profondo processo di manutenzione straordinaria. Per dare un’idea dell’intervento e di quante famiglie sono interessate, è sufficiente riportare il numero di alloggi ospitati nelle cinque strutture: 1.401.
In alcuni casi, come per Villani-Giuffrè, due stabili di 8 piani l’uno per un totale di 438 alloggi, l’intervento sarà radicale e oltre a risolvere problemi di impianti e di efficientamento energetico, si concentrerà anche sul tema sicurezza. Cantine e posti auto sono diventati terra di nessuno. Spesso occupate da abusivi. Gli inquilini non ci mettono più piede. Il progetto prevede l’isolamento delle cantine per blocchi di scale e ogni cantina verrà assegnata a un appartamento. Verrà rifatto il cappotto alle facciate, verranno montati nuovi serramenti, si lavorerà sulle pavimentazioni e i controsoffitti. Costo totale dell’intervento: 13,4 milioni. Inizio dei lavori a luglio, ma già da gennaio sarà attivo il Laboratorio sociale per gli inquilini. La sicurezza riguarda anche Saint Bon, tre edifici, dodici scale per un totale di oltre 300 alloggi, per lungo tempo considerato un fortino dello spaccio. Ora le cose vanno meglio ma gli inquilini chiedono più sicurezza per cui tra gli interventi c’è anche quello che riguarda l’illuminazione. Costo totale, 4,4 milioni e inizio dei lavori a luglio.
«Su sollecitazione del sindaco Sala si è aperto un fronte più
Online Tutte le notizie di cronaca e gli aggiornamenti in tempo reale sul sito Internet del «Corriere» milano. corriere.it largo — spiega l’assessore alla Casa e ai Lavori pubblici — e nel piano di manutenzione straordinaria sono state inserite aree escluse dai quartieri bersaglio come Saint Bon e Solari. Interventi che non rientrano nel piano di recupero degli alloggi sfitti per cui il Comune ha messo a disposizione cento milioni in tre anni. Gli alloggi recuperati da aprile a oggi sono stati 608. Intanto noi procediamo parallelamente con la manutenzione». Uno degli interventi più complicati e più urgenti riguarda il complesso di via Cilea e in particolare l’impianto di adduzione dell’acqua. «L’acqua arriva, ma ci sono delle perdite gigantesche con infiltrazioni ovunque — continua Rabaiotti — I tubi sono marci e ai piani alti non c’è pressione. Si lavorerà sui bagni, sulle cucine e su tutto il corpo delle scale». Non sarà necessario spostare le persone, ma sicuramente i fastidi non mancheranno. Il costo è di 5 milioni. Inizio cantiere a giugno. I lavori finanziamento di 5 milioni. Inizio cantiere previsto per giugno 2019. Durata dei lavori, un anno. In San Bernardo, si lavorerà soprattutto sull’efficientamento energetico e sulla sicurezza, vista la vicinanza con il boschetto di Rogoredo. In ogni appartamento verrà inserita una piccola sonda per monitorare la risposta dell’edificio ai lavori.
Infine c’è il grande complesso di via Solari 40, dove 224 appartamenti sono in parte inagibili e per circa un terzo sfitti. Il progetto prevede il recupero edilizio della corte Ovest costituita da 115 appartamenti. Il lavori sono già in corso, ma l’intenzione è di accelerare e avviare un terzo lotto di lavori. A oggi sono stati recuperati 65 alloggi e ai nuovi arrivati è stato consegnato un manualetto di benvenuto studiato con il comitato degli inquilini. «E la presenza di inquilini motivati — conclude Rabaiotti — rende il lavoro più facile ed efficace».
Rabaiotti La presenza di inquilini motivati rende il lavoro di manutenzione straordinaria più facile ed efficace