Corriere della Sera (Milano)

Dieci immigrati, 50 metri quadri

Via Arquà, immigrati tra sporcizia e degrado Materassi a terra. Denunciato il proprietar­io

- di Federico Berni

Dieci persone costrette a vivere in cinquanta metri quadrati. Gli agenti del nucleo reati immobiliar­i della polizia locale hanno trovato così, in via Arquà, un gruppo di immigrati africani.

Dormivano su materassi lerci, buttati per terra in ogni angolo libero del modesto bilocale. Le mura incrostate, e attraversa­te da ampie macchie di muffa. Il pavimento annerito e percorso dagli scarafaggi. Il minuscolo angolo cottura sommerso da sacchetti, stoviglie e sporcizia. Erano in dieci, tutti immigrati africani (otto dei quali irregolari), ad occupare un appartamen­to di cinquanta metri quadrati in via Arquà, zona via Padova, «liberato» dagli agenti del Nucleo reati immobiliar­i della polizia locale, coordinati dal comandante Marco Ciacci, che hanno denunciato il proprietar­io dell’immobile, cittadino italiano, per sfruttamen­to dell’immigrazio­ne clandestin­a. Per l’uomo, secondo quanto riferito, è in arrivo anche una multa da 3.200 euro, per non aver comunicato all’autorità di pubblica sicurezza la presenza di cittadini stranieri nei suoi locali.

I suoi «ospiti», che vivevano senza riscaldame­nto e acqua calda, erano gambiani e senegalesi. Cinque di loro sono stati denunciati per violazione delle norme sull’immigrazio­ne, mentre altri tre, già raggiunti in passato da un ordine di allontanam­ento del questore, sono finiti nei guai per non aver osservato il provvedime­nto.

La prima segnalazio­ne, che ha dato il via al blitz dei vigili dei giorni scorsi, è arrivata dagli altri inquilini dello stesso stabile, relativa ad una situazione di sovraffoll­amento. Cittadini che vivono la non facile realtà di una strada che è stata spesso teatro di sgomberi e operazioni di polizia avviate per combattere l’illegalità. Una volta entrati nel tugurio, gli agenti si sono trovati di fronte a una realtà desolante. A parte i due posti letto, gli altri giacigli erano posizionat­i direttamen­te sul pavimento infestato di insetti, in una condizione igienico sanitaria generale a dir poco disastrosa.

Alle operazioni hanno partecipat­o anche le unità cinofili, che hanno consentito il ritrovamen­to e il sequestro di 25 grammi tra hashish e marijuana, e di un portafogli con 1300 euro. «Sono situazioni intollerab­ili — ha commentato la vicesindac­o Anna Scavuzzo — e portano degrado, sporcizia e insicurezz­a sia nei condomini interessat­i che nei contesti circostant­i. È molto utile che cittadini e amministra­tori segnalino alla polizia locale i casi di sovraffoll­amento nelle abitazioni, perché gli agenti per intervenir­e hanno la necessità di fare controlli e verifiche preventive: le informazio­ni che raccogliam­o con le segnalazio­ni sono importanti».

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I letti in cucina L’angolo cottura del bilocale sommerso dalla sporcizia
 ?? (nella foto) ?? Intervento ● Gli agenti del Nucleo reati immobiliar­i della polizia locale sono coordinati dal comandante Marco Ciacci ● L’intervento in via Arquà è stato avviato dopo le segnalazio­ni giunte dai coinquilin­i. Una collaboraz­ione che il Comune sollecita per casi analoghi
(nella foto) Intervento ● Gli agenti del Nucleo reati immobiliar­i della polizia locale sono coordinati dal comandante Marco Ciacci ● L’intervento in via Arquà è stato avviato dopo le segnalazio­ni giunte dai coinquilin­i. Una collaboraz­ione che il Comune sollecita per casi analoghi

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