Dieci immigrati, 50 metri quadri
Via Arquà, immigrati tra sporcizia e degrado Materassi a terra. Denunciato il proprietario
Dieci persone costrette a vivere in cinquanta metri quadrati. Gli agenti del nucleo reati immobiliari della polizia locale hanno trovato così, in via Arquà, un gruppo di immigrati africani.
Dormivano su materassi lerci, buttati per terra in ogni angolo libero del modesto bilocale. Le mura incrostate, e attraversate da ampie macchie di muffa. Il pavimento annerito e percorso dagli scarafaggi. Il minuscolo angolo cottura sommerso da sacchetti, stoviglie e sporcizia. Erano in dieci, tutti immigrati africani (otto dei quali irregolari), ad occupare un appartamento di cinquanta metri quadrati in via Arquà, zona via Padova, «liberato» dagli agenti del Nucleo reati immobiliari della polizia locale, coordinati dal comandante Marco Ciacci, che hanno denunciato il proprietario dell’immobile, cittadino italiano, per sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Per l’uomo, secondo quanto riferito, è in arrivo anche una multa da 3.200 euro, per non aver comunicato all’autorità di pubblica sicurezza la presenza di cittadini stranieri nei suoi locali.
I suoi «ospiti», che vivevano senza riscaldamento e acqua calda, erano gambiani e senegalesi. Cinque di loro sono stati denunciati per violazione delle norme sull’immigrazione, mentre altri tre, già raggiunti in passato da un ordine di allontanamento del questore, sono finiti nei guai per non aver osservato il provvedimento.
La prima segnalazione, che ha dato il via al blitz dei vigili dei giorni scorsi, è arrivata dagli altri inquilini dello stesso stabile, relativa ad una situazione di sovraffollamento. Cittadini che vivono la non facile realtà di una strada che è stata spesso teatro di sgomberi e operazioni di polizia avviate per combattere l’illegalità. Una volta entrati nel tugurio, gli agenti si sono trovati di fronte a una realtà desolante. A parte i due posti letto, gli altri giacigli erano posizionati direttamente sul pavimento infestato di insetti, in una condizione igienico sanitaria generale a dir poco disastrosa.
Alle operazioni hanno partecipato anche le unità cinofili, che hanno consentito il ritrovamento e il sequestro di 25 grammi tra hashish e marijuana, e di un portafogli con 1300 euro. «Sono situazioni intollerabili — ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo — e portano degrado, sporcizia e insicurezza sia nei condomini interessati che nei contesti circostanti. È molto utile che cittadini e amministratori segnalino alla polizia locale i casi di sovraffollamento nelle abitazioni, perché gli agenti per intervenire hanno la necessità di fare controlli e verifiche preventive: le informazioni che raccogliamo con le segnalazioni sono importanti».