Villasanta, auto a trenta all’ora
Villasanta, in Brianza, riduce il limite della velocità urbana, portando quella concessa sulle strade all’interno dell’abitato da 50 chilometri orari a 30. Questo per favorire la sicurezza e l’uso delle bici.
● Erik Sganzerla, neurochirurgo monzese, ha pubblicato il libro «Malattia e morte di Giacomo Leopardi»
● Nel libro, il medico monzese ricostruisce la cartella clinica di Leopardi (sotto, nel ritratto)
● Secondo Sganzerla, il poeta «non era un uomo depresso, tantomeno sfigato come si direbbe oggi. Anzi, gettava lo sguardo oltre gli ostacoli»
Villasanta riduce il limite della velocità urbana. La giunta municipale ha dato il via libera al nuovo Piano della mobilità ciclabile. Il documento, ratificato anche dal Consiglio comunale al termine di una seduta durante la quale non sono mancate le critiche, è stato messo a punto seguendo il principio della salvaguardia della mobilità dolce, pedoni e ciclisti. I provvedimenti contenuti nel Piano sono diversi, si va da nuovi tratti di ciclabile a nuovi attraversamenti pedonali, ma quello più importante è l’abbassamento del limite della velocità urbana da 50 a 30 chilometri all’ora. «Abbiamo affidato a una società esterna il compito di effettuare un studio sulla mobilità locale — spiega il vice sindaco, Gabriella Garatti —. Abbiamo anche svolto una consultazione fra i cittadini e alla fine abbiamo rilevato che una delle principali cause del mancato uso della bicicletta è l’eccessiva velocità delle auto». Inizialmente l’amministrazione applicherà il nuovo limite nel quartiere San Fiorano. «Terremo monitorata la situazione — aggiunge l’assessore alla Viabilità, Carlo Natalizi — e se i risultati saranno positivi estenderemo il vincolo a tutta la città». Nei prossimi giorni inizieranno le operazioni per la posa della nuova segnaletica, sia orizzontale che verticale. Fra i partiti d’opposizione non sono mancate le polemiche, soprattutto per il rischio che la riduzione del limite crei ulteriore traffico facendo aumentare l’inquinamento.