L’analisi
● L’analisi è stata condotta da Phosphorosrl, che ha stimato tutti i capitoli di spesa: vitto, alloggio, cultura, divertimento ● Per quanto riguarda i consumi, la presenza di studenti universitari genera un indotto di 470 milioni (dai 422 milioni nel 2015): sono conteggiati gli incassi di bar, ristoranti, supermarket, negozi e librerie ● L’altro settore stimato, e che genera una cifra ancora più consistente, è quello immobiliare: i ricavi derivati dalla presenza di universitari in città arrivano a 782 milioni ● La cifra sull’indotto immobiliare è salita del 13 per cento in meno di tre anni