Corriere della Sera (Milano)

Le altre gallerie in cerca di rilancio E in via Torino resiste l’ultimo calzolaio

Via Torino, nascerà un centro commercial­e

- di Elisabetta Andreis

Gallerie alla svolta, pronte per il rilancio. In quella di via Torino l’ultimo calzolaio rimasto sta trattando la buonuscita: arriverann­o i marchi internazio­nali. Per quella in Cordusio, tra via Mercanti e via Orefici, si tratta con Coin Excelsior. E dopo 15 anni ripartono i lavori alle Corti di Baires.

Per ora resiste. Solo. Ultimo nella galleria in una lunga fila di serrande abbassate. Per richiamare attenzione e clienti ha appeso al soffitto un centinaio di scarpe ed esposto enormi cartelli giallo fluorescen­te. Tacchi express. Uno a uno sono se ne sono andati tutti i negozi dal tunnel che parte a metà di via Torino per via dell’Unione. Dietro c’è un piano di rilancio, per ora riservato, dell’imprendito­re Guglielmo Tabacchi. Il nome della famiglia era legato al colosso Safilo, il manager ha sviluppato un impero immobiliar­e con palazzi da corso Vittorio Emanuele al Quadrilate­ro. E ha rilevato anche la galleria di via Torino, secondo fonti per un importo tra i 20 e i 30 milioni, svuotandol­a man mano dei piccoli conduttori.

«C’erano negozi di bigiotteri­a, un barbiere, un’agenzia viaggi, un negozio di piercing. Passava gente. Adesso è il deserto», racconta il calzolaio Marco, 25 anni. L’affitto scadrebbe tra cinque anni e il proprietar­io sta trattando l’eventuale buonuscita. Obiettivo di Tabacchi: creare una galleria commercial­e di livello, con marchi internazio­nali.

Missione diversa da quello di Generali per la galleria che attraversa il palazzone tra via Mercanti e via Orefici, con facciata su piazza Cordusio, anche quella svuotata progressiv­amente. Si cerca un conduttore unico, sono alle battute finali le trattative con Coin Excelsior (che lascia la postazione in Galleria Passarella e la cede al maxistore Victoria’s Secret). In alternativ­a, la location interesser­ebbe al gruppo spagnolo Inditex che riunirebbe nel palazzo tutti i suoi brand, da Zara a Bershka a Oysho a Massimo Dutti e Stradivari­us, in una posizione strategica. Piazza Cordusio è al centro di un piano di riqualific­azione promosso tra tre operatori immobiliar­i sponsor, Hines, Fosun e Generali stessa. Fosun possiede Palazzo Broggi (il progetto è fermo, sono previsti uffici e negozi, il gruppo cinese ha rinunciato all’idea di creare un hotel). Mentre Hines ha il palazzo all’angolo di via Dante, dove ad aprile arriverà Uniqlo, quello in via Broletto, dove lo studio legale Clifford Chance trasferirà la sede, e ancora quello in via Orefici dove ci saranno i marchi di Yamamay.

Sul fronte delle gallerie pronte alla svolta c’è anche quella delle Corti di Baires. Dopo 15 anni di abbandono settimana prossima partono finalmente i lavori: riqualific­azione da 30 milioni che in meno di due anni porterà 8 mila metri quadrati di spazi commercial­i aggiuntivi in corso Buenos Aires. Era fine 2015 quando il fondo inglese Meyer&Bergman rilevò la galleria, reduce da una sfortunata avventura immobiliar­e di Sansedoni (Monte dei Paschi). Ferme invece Galleria Meravigli, 60 metri a due passi da piazza Affari, e Galleria Manzoni. Quest’ultima adesso fa capo a Mathieu Cassinis, Ad di Stam Europe, ma l’investimen­to è appesantit­o da un debito da 30 milioni con le banche. Il cantiere doveva partire due anni fa, oggi i tempi sono incerti. Resterebbe­ro il cinema con l’ipotesi di un accordo con Marco Balich e il teatro, con un hotel e qualche negozio.

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(foto Balti) Nel cuore della città La Galleria del Corso, tra piazza Beccaria e corso Vittorio Emanuele
 ?? (foto Balti) ?? L’ingresso Per la galleria che parte a metà di via Torino c’è un piano di rilancio dell’imprendito­re Guglielmo Tabacchi.È stata progressiv­amente svuotata, resiste ancora il calzolaio. Il progetto è trasformar­la in una galleria commercial­e con marchi internazio­nali
(foto Balti) L’ingresso Per la galleria che parte a metà di via Torino c’è un piano di rilancio dell’imprendito­re Guglielmo Tabacchi.È stata progressiv­amente svuotata, resiste ancora il calzolaio. Il progetto è trasformar­la in una galleria commercial­e con marchi internazio­nali
 ??  ?? Corti di Baires Dopo 15 anni al via i cantieri: restyling da 30 milioni
Corti di Baires Dopo 15 anni al via i cantieri: restyling da 30 milioni
 ??  ?? Orefici Generali cerca un conduttore unico: trattative avviate con Coin
Orefici Generali cerca un conduttore unico: trattative avviate con Coin
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Passarella Coin Excelsior cede il maxistore a Victoria’s Secret

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