Festa con i Wiener tra Brahms e Ives
La tournée europea dei Wiener Philharmoniker non passa dell’Italia ma regala una tappa assai vicina, a Lugano. Stasera al Lac, ospite di Lugano Musica (p.zza Luini, ore 20.30, Fes. 50-250, tel. 0041.58.866.42.85), la mitica orchestra del Capodanno più popolare al mondo affronta un programma aperto da «Decoration Day» di Charles Ives, seconda parte della grandiosa «Holidays Symphony» che il compositore statunitense incentrò sulle principali festività americane: quella del 9 aprile, che ricorda la fine della Guerra Civile, fa da secondo movimento, incastonato tra il compleanno di Washington, il 4 luglio e il Giorno del Ringraziamento. A seguire il terzo concerto per pianoforte di Beethoven, solista Igor Levit, e come gran finale la seconda sinfonia di Brahms, che venne tenuta a battesimo proprio da Wiener nella loro casa, il Musikverein, il 30 dicembre 1877. Il compositore si dichiarava «amico e ammiratore» dell’orchestra, a conferma di un legame profondo e del livello già allora eccelso della formazione. Sul podio c’era Hans Richter, che guidò i filarmonici dal 1875 al 1898 (con un anno sabbatico), mentre stasera c’è Michael Tilson Thomas, 74enne americano considerato un mito Oltreoceano ma, per i tanti impegni in patria (guida la San Francisco Symphony) poco presente in Europa.