Corriere della Sera (Milano)

Sul palco del Nuovo è ancora «Sister Act»

- di Valeria Crippa

Non sempre, l’abito fa la monaca. Nel caso di Deloris Van Cartier, esplosiva cantante di night di Philadelph­ia costretta a rifugiarsi in convento perché testimone di un omicidio della mala, indossare le vesti castigate di Suor Maria Claretta e adeguarsi all’agenda di novene e opere pie delle consorelle è un’autentica tortura, inflitta dall’arcigna Madre Superiora. Finché la recalcitra­nte soubrette non decide di fare «di necessità virtù» e si mette alla guida del coro delle stonatissi­me monache, lanciandol­e verso la gloria terrena. È di nuovo «Sister Act», il musical su colonna sonora di Alan Menken e libretto degli Steinkelle­r, basato sull’omonimo film nel 1992 che ha lanciato Whoopi Goldberg. A Broadway nel 2011, l’edizione americana ottenne cinque nomination ai Tony Awards. Su licenza della Music Theatre Internaion­al e con band dal vivo, arriva la versione italiana dei Viaggiatto­ri di Piacenza, diretta e coreografa­ta da Dario Caldini, in scena stasera alle 20.45 e domani alle 15.30 al Teatro Nuovo (piazza San Babila, tel. 02.794026, biglietti 34,50/29,50€). Gloria Enchill, una carriera avviata nel gospel, si cimenterà nel ruolo della protagonis­ta, in quello di Suor Maria Roberta si calerà la giovane Elisa Dal Corso, già nel cast di «West Side Story» e «Un americano a Parigi» diretti dal regista Federico Bellone.

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Sorelle gospel «Sister Act»

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