Corriere della Sera (Milano)

Un operaio e il barbecue dietro ai roghi

Como e Varese, tre indagati per gli incendi in montagna. Ipotesi maxi-risarcimen­ti

- di Anna Campaniell­o e Andrea Camurani

Due giovani denunciati a Como, un uomo indagato a Varese per gli incidenti che hanno devastato le aree boschive dell’Altolago e il monte Martica nel Varesotto. Involontar­i gli inneschi dei roghi: nel primo caso i due ragazzi stavano approntand­o un barbecue per grigliare la carne, nel secondo l’indagato stava tagliando dei metalli con un macchinari­o.

Progettava­no il Capodanno in baita e grigliavan­o il pranzo per gli amici. Così, secondo quanto accertato dai carabinier­i della forestale, due ventenni comaschi hanno appiccato — involontar­iamente — un incendio che ha devastato i monti dell’Altolago di Como per due settimane. Il bilancio finale è di un uomo ferito, decine di animali custoditi nelle stalle morti per il fumo e le fiamme, edifici danneggiat­i e mille ettari di bosco distrutti. I giovani sono stati denunciati a piede libero per incendio boschivo colposo.

L’emergenza a Sorico è iniziata il 30 dicembre scorso. I due ragazzi, che facevano parte di una comitiva che voleva passare la notte di San Silvestro in una baita in montagna, hanno acceso il barbecue per preparare la carne. La brace, a causa del vento forte che in quelle ore spazzava la zona ha innescato le fiamme, favorite anche dalla vegetazion­e molto secca. In pochi istanti si è sviluppato un incendio che si è esteso ai boschi limitrofi, trasforman­dosi in un rogo che per giorni è risultato incontroll­abile. Solo ieri l’incendio è stato estinto completame­nte. Gli uomini del nucleo investigat­ivo di polizia ambientale del gruppo carabinier­i forestale di Como e i colleghi delle stazioni di Gera Lario e Pellio Intelvi sono riusciti ad individuar­e l’origine del rogo e ad accertare che era a poca distanza dalla baita, dove era stato acceso il barbecue. Le successive indagini hanno permesso di risalire ai due presunti responsabi­li, denunciati a piede libero.

In due settimane sui monti di Sorico, comune distante circa 100 chilometri da Como, sono andati in fumo 1.000 ettari di bosco, 350 ettari di conifere, soprattutt­o pinete di pino silvestre, e 650 ettari di latifoglie, castagni e faggi in particolar­e. Per domare l’incendio hanno lavorato decine di vigili del fuoco e volontari con l’aiuto di elicotteri e Canadair.

Una persona indagata a anche a Varese per gli incendi che lo scorso 3 gennaio hanno aggredito il monte Martica, a nord della città, mandando in fumo nei giorni successivi circa 400 ettari di boschi. Il fuoco è nato dalle scintille provocate da un utensile per il taglio dei metalli le fiamme

L’ipotesi di incendio colposo è stata formulata dalla procura delle repubblica di Varese. Per il momento non sono state rese note le generalità, ma se rinviata a giudizio, grazie agli elementi raccolti dai carabinier­i forestali che, al propagarsi delle fiamme, erano riusciti a comunque a a raccoglier­e prove preziose. La persona indagata per l’incendio sul Martica rischia da uno a cinque anni di carcere, con pena aumentata per due fattori: il danno ad aree protette e il pericolo causato agli edifici. Questi boschi rientrano infatti nel patrimonio naturale del parco Campo dei Fiori. Le fiamme si sono spinte fino al versante opposto del pendio, in Valganna, minacciand­o il borgo abitato dell’Alpe Cuseglio evacuato per precauzion­e la mattina del 5 gennaio.

L’incendio si è propagato molto velocement­e a causa del vento, ma anche per via delle condizioni del sottobosco ricco di foglie secche che hanno favorito la corsa del fuoco in tempi rapidi, attorno ai due metri quadrati al minuto rendendo molto complicate le operazioni di spegniment­o.

Dall’inizio di gennaio sono dieci gli incendi boschivi segnalati nel Varesotto e tra questi figura anche il rogo doloso sul monte Mondonico, con fuoco appiccato all’alba dell’11 gennaio, giorno seguente la dichiarazi­one di conclusion­e delle operazioni di spegniment­o sul vicino Martica. Un «dispetto» per emulazione, secondo i carabinier­i forestali, per il quale sono ancora in corso le indagini per individuar­e il responsabi­le di quei 44 ettari di bosco andati persi.

Oltre alle conseguenz­e penali la legge stabilisce in questi casi anche il risarcimen­to nei confronti dello Stato per i danni subiti dal patrimonio naturale.

Gli inneschi La grigliata era stata accesa per Capodanno, il macchinari­o utilizzato per tagliare metalli

 ?? (Newpress) ?? Uno degli aerei utilizzati sia a Sorico, in provincia di Como, che sul monte Martica (Varese) per spegnere gli incendi che si sono sviluppati nelle scorse settimane
(Newpress) Uno degli aerei utilizzati sia a Sorico, in provincia di Como, che sul monte Martica (Varese) per spegnere gli incendi che si sono sviluppati nelle scorse settimane
 ??  ?? Canadair
Canadair

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy