Corriere della Sera (Milano)

La sfida di Forza Nuova

Manifestaz­ione all’Arco della Pace. Il leader Fiore: «Basta illegalità e politiche pro-gay». L’asse europeo

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Erano cento i militanti di Forza Nuova all’Arco della Pace. Lungo il corteo, partito da via Pagano, numerosi inni contro i migranti. L’annuncio del leader in vista delle elezioni europee: «Cerchiamo nuovi alleati».

I militanti di Forza Nuova erano cento. A partire dalle 16, da via Pagano hanno camminato fino all’Arco della Pace, l’area scelta come teatro del comizio avvenuto nel tardo pomeriggio. In testa al corteo, il segretario nazionale Roberto Fiore. Fra gli slogan scanditi, «Forza Nuova orgoglio nazionale», «Italia agli italiani, Europa agli europei», «Europa cristiana, mai musulmana», «Casa, lavoro solo agli italiani».

Numerosi gli inni «a favore» dei rimpatri degli immigrati. Il leader ha parlato a lungo, in un evento che si portava dietro alla vigilia qualche preoccupaz­ione delle forze dell’ordine per il timore che la situazione degenerass­e oppure entrassero in scena gli antagonist­i: «Dal populismo alla rivoluzion­e, questo è il senso di questa manifestaz­ione — ha detto Fiore —. Il populismo è servito a sollevare alcune questioni e a digerire alcuni concetti, ma ora si deve fare la rivoluzion­e». Che si traduce in questi passaggi obbligati: «Blocco dell’immigrazio­ne, espulsioni di migliaia di immigrati illegali, eliminazio­ne dalle scuole di politiche gender, pro-gay e rimarcare il diritto alla vita sin dal concepimen­to». Fiore ha parlato anche delle prossime elezioni europee: «Il Parlamento europeo cambierà profondame­nte a fine maggio e saremo presenti come forze radicali, nazionali e rivoluzion­arie». Ma si candiderà? «Probabile. Io ho un profilo molto europeo, sono stato al Parlamento europeo. Noi ci presentere­mo al voto e daremo manifestaz­ione dell’importanza delle nostre politiche». In previsione dei prossimi scenari, Forza Nuova sta analizzand­o l’ipotesi di eventuali (nuovi) patti. «In Europa con slovacchi, tedeschi spagnoli e greci abbiamo un’alleanza cementata da anni — ha proseguito —, mentre qui in Italia ci sono delle forze politiche che si stanno avvicinand­o a noi».

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