Tassista, in mille al funerale
Oltre mille persone sono arrivate da tutta la Lombardia per i funerali del tassista-eroe Eugenio Fumagalli, travolto da un’auto mentre soccorreva due ragazzi speronati da un «pirata». I taxi dei colleghi hanno invaso la brianzola Albiate fin dal mattino.
«Un campione di altruismo». Così il parroco, don Renato Aldeghi, ha definito Eugenio Fumagalli: il tassista travolto e ucciso ad appena 47 anni, nella notte di sabato scorso, mentre soccorreva due ragazzi tamponati da un pirata della strada prima di essere travolto dall’arrivo di altre due vetture. La grande chiesa di San Giovanni Evangelista ad Albiate non è bastata a contenere le oltre mille persone giunte da tutta la Lombardia. Moltissimi i tassisti: i colleghi di Eugenio. Hanno seguito il rito all’esterno, riempiendo anche piazza Conciliazione. Il padre Francesco, la sorella Luisa, il nipote Fabrizio e la fidanzata Sandra hanno scelto di celebrare le esequie nel paese brianzolo di 6.300 abitanti dove Eugenio era cresciuto. Presenti anche il sindaco, con la polizia locale e la Protezione civile. Presente anche una delegazione di Carugo, il comune comasco dove Eugenio Fumagalli viveva da anni. «Eugenio ha donato la sua vita per gli altri — ha aggiunto don Renato —. Il suo esempio è una lezione per tutti». Già un’ora prima dei funerali, la piccola cittadina brianzola aveva iniziato a riempirsi di taxi bianchi. Impossibile arrivare con i mezzi davanti alla chiesa, per motivi di viabilità, in tanti hanno parcheggiato fuori dal centro e hanno raggiunto la chiesa a piedi. L’associazione non profit Taxi service ha lanciato anche una raccolta fondi per l’acquisto di un defibrillatore. Intanto sono tre gli indagati per omicidio stradale. Tra loro anche il pirata agli arresti domiciliari per omesso soccorso.