Corriere della Sera (Milano)

Europee, al voto in un milione Test per Milano

Anagrafe quattro ore in tilt, giallo sulle cause

- di Giovanna Maria Fagnani e Andrea Senesi

Sportelli dell’anagrafe in tilt per tutta la mattina per cause ancora da chiarire (il Comune non esclude alcuna pista), proprio alla vigilia del voto per le Europee. Più di un milione i milanesi oggi alle urne, dalle 7 alle 23. Un test significat­ivo anche in vista del voto comunale del 2021. Alle urne tre capoluoghi di provincia lombardi (Bergamo, Pavia, Cremona).

Uffici elettorali in tilt proprio alla vigilia del voto. Disagi e proteste degli utenti, costretti a tornare più volte per ritirare la tessera elettorale, oppure a rinunciare. Ieri mattina, per quattro ore, dalle 9 alle 13, un problema tecnico ha provocato il black out del sistema informatic­o in tutte le sedi dell’Anagrafe, da via Larga alle periferie, rendendo così impossibil­e il rilascio delle carte d’identità e delle tessere elettorali. Chi si presentava veniva fermato all’ingresso degli uffici dalla polizia locale e invitato a tornare nel pomeriggio o direttamen­te l’indomani.

Il Comune non ha ancora individuat­o le ragioni del crash e tuttora i tecnici non escludono alcuna ipotesi, dal semplice guasto tecnico a quella, più remota ma non da escludere a priori, di un attacco di qualche hacker. Ieri in via Larga, sede centrale dell’Anagrafe, il sistema ha cominciato comunque a manifestar­e i primi problemi fin dall’apertura. Verso le 10 si sono formate le prime code sul marciapied­e e, a mezzogiorn­o, il Comune ha diramato su Facebook un invito ai cittadini a «non recarsi negli uffici dell’Anagrafe e attendere successive comunicazi­oni».

Nulla da fare anche per chi ha tentato di recarsi nelle sedi decentrate. In via Sansovino, al Municipio 3, il sistema è andato a singhiozzo addirittur­a per tutta la mattina, tanto che sono comparsi cartelli scritti a mano, per segnalare il problema ai tanti che, come abitualmen­te accade, si sono accorti all’ultimo momento di non avere più spazi sulla tessera per i timbri o di possedere un documento d’identità scaduto.

«Fino a qualche mese fa vivevo a Sesto San Giovanni, ma adesso che mi sono trasferito qui volevo rinnovare la tessera elettorale: ho buttato una giornata e non ho concluso niente. Non ho voglia di rifare la coda in via Messina, al massimo non andrò a votare» raccontava ieri rassegnato un anziano appena uscito dagli uffici di via Larga. Di parere e umore opposto invece un ragazzo che in via Pecorari sbottava: «Se non posso votare perché il Comune non fornisce la tessera elettorale denuncio Palazzo Marino».

La situazione è cominciata a tornare alla normalità solo nel pomeriggio, dopo le 14. Il guasto informatic­o ha riguardato anche il centralino comunale. «Siamo spiacenti per i disagi di questa mattina ma l’intervento tempestivo dei nostri tecnici ha consentito di riportare la situazione alla normalità in poche ore. Naturalmen­te stiamo continuand­o a monitorare il sistema ma abbiamo chiesto al fornitore di fare la massima chiarezza su quanto accaduto. Oggi i nostri sforzi sono stati indirizzat­i a risolvere i problemi per garantire i servizi ai cittadini. Ma è nostra intenzione comprender­e le cause dell’accaduto e accertare le responsabi­lità», dice l’assessore Roberta Cocco. A fine giornata sono state comunque 4.626 le tessere elettorali e 392 le carte d’identità rilasciate dagli sportelli dopo il black-out. Solo un mese fa, sempre in via Larga, si erano verificati importanti disagi, con centinaia di persone in coda per ore, perché molti sportelli erano chiusi, a causa del personale in ferie per il ponte. Tra i testimoni dei disagi di ieri, anche alcuni consiglier­i d’opposizion­e.

Le ipotesi

I tecnici non escludono alcuna ipotesi: dallo stop tecnico all’attacco hacker

«Anche al Comando di Polizia locale di via Friuli era tutto bloccato e mandavano via la gente — racconta il consiglier­e di Forza Italia Alessandro De Chirico —. Il Comune fa acqua da tutte le parti: anziché rifare il sito tre volte, forse avrebbero dovuto investire nel sistema informatic­o, per renderlo più efficiente e sicuro da eventuali attacchi hacker». Il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale chiede invece che oggi «vengano rafforzate e disposte presso tutte le scuole le postazioni dell’anagrafe, per rilasciare il certificat­o sostitutiv­o della tessera elettorale».

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Alcuni cittadini in attesa, ieri, di via Larga. A causa di un problema informatic­o l’attività di rilascio dei documenti è stata sospesa fino alle 13
(foto Furlan) In fila Alcuni cittadini in attesa, ieri, di via Larga. A causa di un problema informatic­o l’attività di rilascio dei documenti è stata sospesa fino alle 13

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