Tra giovani talenti e big della scena
Presentata la nuova stagione «Sarà un cartellone che guarda al futuro»
«“È già domani” è il titolo della nuova stagione, un cartellone che guarda al futuro dove i grandi nomi della scena si alternano ai giovani talenti. E poi una notizia: la prossima primavera inaugureremo un’altra sala e 5 appartamenti sopra la piscina per ospitare gli artisti, così per il nostro 50esimo compleanno, nel 2022, saremo pronti per i festeggiamenti». Andrée Ruth Shammah, tenace come sempre, propone la sua programmazione; sul palco del Teatro Franco Parenti protagonisti amatissimi dal pubblico, dalla consolidata coppia Luigi Lo Cascio-Sergio Rubini a Giuliana De Sio qui al fianco di Isa Danieli; e poi Ivana Monti, Silvio Orlando, Giuseppe Battiston e l’immancabile Filippo Timi, ma anche giovani compagnie ( Linguaggi Creativi, Vucciria Teatro) e ospiti internazionali. Il primo appuntamento di giugno è con Teresa e Andrzej Wełmi ski, autori de «La cometa», il loro spettacolo per attori, oggetti e marionette ispirato alla vita dello scrittore polacco Bruno Schulz, assassinato dai nazisti: un ritratto dell’autore che diventa uno sguardo tagliente sul nostro tempo. Le porte restano aperte sul mondo con «Pròximo» dell’argentino Claudio Tolcachir, al centro della vicenda l’amore ai tempi di internet, ovvero la relazione a distanza tra due ragazzi che si vedono solo attraverso lo schermo del computer e lo smartphone. Sul tragico confine curdo-siriano, invece, il pluripremiato autore inglese Henry Naylor indaga con «L’angelo di Kobane», mentre dal Burkina Faso, Maurizio Schmidt torna con «Verso Sankara». Moltissimi gli appuntamenti da non perdere anche sul fronte italiano: tra le nuove produzioni «Coltelli nelle galline» di David Harrower, una riflessione sul linguaggio con la regia di Andrée Ruth Shammah. In scena tra modellini e video, Eva Riccobono, Alberto Astorri e Pietro Micci. Ci proietta, poi, nel futuro lo spettacolo «R.A.M.» di Edoardo Erba, dove il protagonista è Josè, un uomo che per necessità economica si è venduto la memoria. Filippo Timi, attesissimo dai suoi fan, propone il suo nuovo testo «Cabaret delle piccole cose», dieci monologhi che raccontano «tragedie e amori» di oggetti di tutti i giorni; sul palco un cast di giovani attori. Entrando nella sezione big, imperdibile la coppia Lo Cascio-Rubini con la riscrittura di «Dracula» dal romanzo di Bram Stoker. Invece, in versione single Lo Cascio è protagonista de «Il sistema periodico», spettacolo diretto da Valter Malosti e tratto dall’omonimo libro di Primo Levi. Dello stesso autore Malosti interpreta «Se questo è un uomo». Ma anche la scena al femminile è senza dubbio doc. Isa Danieli e Giuliana De Sio sono «Le Signorine», ovvero le anime della divertente commedia di Gianni Clementi ambientata in un vicolo di Napoli. Mentre in una casa popolare di Milano Ivana Monti interpreta Adriana, nello spettacolo «Una vita che sto qui» di Roberta Skerl. Tra i pezzi da novanta Giuseppe Battiston debutta in «Winston vs Churchill» dal romanzo di Carlo Gabardini «Churchill, il vizio della democrazia».