Le acrobazie in volo e i mille del rock in pista: super weekend a Linate
Oggi primi voli, Zelig e concertone. Domani l’Air show
Sarà una nuova invasione: dopo i 100 mila del Jova Beach Party, Linate raddoppia con la festa (anticipata) per la riapertura del 27 ottobre tra oggi e domani. Si comincia con gli show aerei acrobatici e il ritorno a Milano, dopo 62 anni, delle Frecce Tricolori. Poi Zelig e Rockin’1000. Replicato il piano per il traffico: Forlanini chiusa alle auto.
Un volo a planare. Le acrobazie di 52 aerei (Frecce Tricolori comprese) e il tuono rock di Rockin’1000, la band più numerosa al mondo, composta da amatori ma anche professionisti che giocano a nascondino nel gruppo. È il giorno 1 della grande festa di Linate, che celebra i lavori (quasi) finiti, in vista della riapertura del 27 ottobre. E dopo il «Jova Beach Party» del 21 settembre, sarà una nuova invasione. Area «omologata» e autorizzata per 150 mila persone al giorno (facile immaginarsi qualcuno in meno) per gli eventi free, oltre ai circa 15 mila che hanno acquistato il biglietto per assistere stasera allo show di Rockin’1000.
Piano che convince non si cambia, per cui Forlanini, in direzione aeroporto, sarà ancora chiusa al traffico dalle 7 di stamattina fino alla notte fonda di domani, quando il pubblico sarà completamente defluito dopo le 48 ore di show. Strada spianata per i pedoni, esclusa ovviamente una corsia riservata ai mezzi d’emergenza. Per chi ha deciso di fare «due» passi per andarsi a vedere l’evento, la novità, rispetto a tre settimane fa, è l’apertura di due nuovi varchi per evitare l’effetto imbuto: un raddoppio su viale Forlanini, praticamente all’altezza delle partenze del terminal e il nuovo ingresso da via Baracca, lato Peschiera Borromeo, oltre a quello confermato di via Fantoli. Gli organizzatori e il Comune tifano perché la gente, in particolare i milanesi, lasciano le auto a casa e arrivino in bicicletta o coi mezzi pubblici. Atm ha rinforzato il servizio dell’autobus 73 (con capolinea in piazza Ovidio) e il tram 27, per chi accede dall’ingresso di via Fantoli. Piano speciale anche per i treni, da e per la stazione di Milano Forlanini. Per l’Air Show, Trenord emetterà un biglietto giornaliero per circolare nell’intera Lombardia. «L’esperienza del “Jova Beach Party” dice che arrivare a piedi non è così impossibile, anzi si risparmia tempo», ha spiegato la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo. Cinquecento vigili impegnati per sicurezza e traffico, ma anche una cinquantina di uomini per vigilare su eventuali abusivismi commerciali. Chi invece ha acquistato i parcheggi interni alla zona rossa dovrà accedere dalla Rivoltana e da via Corelli, per chi arriva dal centro: l’area che ha arrancato di più in occasione dello show di Jova. Il programma si apre con quattro ore di esibizioni aeree. In teoria quelle di oggi sono le prove generali, ma il palinsesto è lo stesso di domani, con il decollo e le acrobazie delle Frecce Tricolori, che a Milano non volano dal 1957, come piatto forte intorno alle 17. La maratona si chiude con il concertone della band, messa in piedi quasi per gioco nel 2015 da Fabio Zaffagnini e che ora viene portata in tournée anche all’estero. Stasera tra i mille si mescoleranno anche Manuel Agnelli e i Subsonica, che suoneranno una scaletta di 18 pezzi che omaggerà i grandi anniversari che ricorrono quest’anno. Musica, intrattenimento, il cabaret di «Zelig» e spazi di cultura per ogni età. A completare il piatto ricco, 70 food truck per la pausa pranzo. Da settimana prossima, dopo le grandi pulizie, inizierà la volata finale dei lavori, con collaudo delle piste in vista della riapertura. Tutti a dire per fortuna. Anche se a qualcuno l’aeroporto festaiolo cominciava a stare simpatico.