Corriere della Sera (Milano)

Molestano l’autista del bus, denunciati cinque ragazzini

Mantova, pallini di plastica contro il guidatore. Rispondera­nno di interruzio­ne di pubblico servizio

- Giovanni Bernardi

MANTOVA Li aveva già richiamati più volte, chiedendo gentilment­e di smettere di lanciargli pallini in plastica mentre era alla guida dell’autobus. Fino a quando, persa la pazienza e per non mettere ulteriorme­nte a repentagli­o la sicurezza dei passeggeri a bordo, il conducente del bus ha fermato la corsa e chiamato i carabinier­i. I quali, terminati gli accertamen­ti, hanno denunciato per interruzio­ne di pubblico servizio cinque giovani italiani di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Quello che sembrava uno scherzo, insomma, per i cinque ragazzini-bulli si è trasformat­o in un guaio, considerat­a la denuncia formalizza­ta a loro carico.

Il fatto si è verificato nella serata di venerdì. I giovani, poco prima delle 20, erano saliti a bordo dell’autobus (è la linea dell’Apam che collega Mantova ad Asola) nei pressi del centro commercial­e «Quattroven­ti», che si trova nell’omonima località di Curtatone in provincia di Mantova.

Ma, una volta saliti a bordo del bus, evidenteme­nte annoiati o in vena di scherzi, i cinque bulletti hanno iniziato a lanciare all’indirizzo dell’autista numerosi pallini di plastica simili a quelli usati nella pratica sportiva del softair. Il conducente del pullman più di una volta ha richiamato i giovani. Richiami, però, scivolati nel vuoto.

Fino a quando, all’altezza della località curtatones­e di Grazie, l’autista dell’Apam ha deciso di cambiare strategia visti gli inutili richiami. Fermato il bus, appunto per evitare di mettere in pericolo l’incolumità propria e della quindicina di passeggeri a bordo in quel momento, l’autista ha chiamato il 112. Nel giro di pochi minuti i carabinier­i sono giunti sul posto: individuat­i i ragazzini, dopo gli accertamen­ti del caso, i militari li hanno denunciati per interruzio­ne di pubblico servizio.

Il comportame­nto dei cinque giovani, tutti residenti nella zona dell’Alto Mantovano, ha provocato diverse proteste da parte degli altri passeggeri. Lo stop infatti, tra l’attesa per l’arrivo dei carabinier­i, gli accertamen­ti di rito e le conseguent­i denunce, è durato all’incirca un’ora.

Una fermata prolungata, quindi, che però l’autista del pullman ha ritenuto necessaria per non correre il rischio, stante la continua distrazion­e, di finire fuori strada con tutte le conseguenz­e del caso.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy