Alda Merini Una dedica che merita l’8
Milano divisa, questa settimana, tra promozioni e bocciature. Merita un 8 la dedica del ponte sui Navigli alla poetessa Alda Merini, in occasione del decennale della scomparsa. Un 8 pieno anche al Ristorante Ruben, in via Gonin, aperto da Ernesto Pellegrini, che offre pasti a un euro agli indigenti e ai più sfortunati. Di tutt’altro segno il giudizio per la piccola via Galla Placidia, a Città Studi, che viene bocciata con un 4, a causa delle buche mai riparate. Un 4 anche per le Scuderie De Montel, in zona San Siro, monumento liberty abbandonato da anni.
Caro Schiavi, mentre il Comune sta per dedicare il ponte sui Navigli ad Alda Merini per il decennale della sua morte, le scrivo per condividere lo stupore che ho avuto dopo aver lanciato, per questo anniversario, un «invito alla poesia» ai bambini delle scuole d’infanzia e primarie di tutta Italia. Il tema, scelto con l’Associazione Fondo Scuola Italia era: «Un sogno». In poco tempo hanno risposto più di seimila bambini che hanno scritto una poesia (in ogni scuola è stata già scelta la migliore). Ogni poesia scritta rigorosamente su carta e a penna.
Alle prime 5 scuole che porteranno la poesia più bella scelta da una giuria presieduta da Bruno Ferrari, sarà donata, il 10 novembre alle 16.30 al Teatro Litta, una piccola biblioteca di libri di poesia. Sono invitati grandi e piccoli per poter intravvedere insieme che esiste un altro futuro, quello della poesia: nessuna tecnologia potrà mai riprodurre lo stupore e la meraviglia che nasce dalla fantasia e dai sogni di un bambino.
Arnoldo Mosca Mondadori
Caro Mondadori,
due buone notizie per cominciare bene la settimana. Con la Merini poi, cosa non facile per un personaggio così, stropicciato dalla vita e dai sentimenti. Quel ponte è il suo, se lo merita, come abbiamo scritto quando venne lanciata la sottoscrizione su queste pagine. Grazie al Comune e all’assessore Del Corno: passeggiare sul Naviglio sarà ancora più bello. Infine, tante poesie per accendere i sogni dei bambini: è un regalo che avrebbe fatto piacere anche alla nostra Divina (che tanto affetto come in questi giorni forse non aveva mai avuto).