Corriere della Sera (Milano)

Isole pedonali e verde M4 cambia i quartieri

I progetti sull’asse Solari-Lorenteggi­o

- di Sara Bettoni

Sottoterra procedono i cantieri, ma in superficie sta nascendo la zona che va da Solari a San Cristoforo, nel segno di marciapied­i extralarge e piste ciclabili: un unico percorso di 5,5 chilometri, tra tratti nuovi e altri già esistenti. Spazi pedonali e «mobilità dolce», rubando spazio alla sosta delle auto. La linea «blu» della metropolit­ana verrà interament­e aperta nel 2023, ma i primi progetti sono stati presentati dall’amministra­zione ad associazio­ni e comitati. Il 6 novembre è previsto invece l’incontro con i cittadini, per raccoglier­e altri suggerimen­ti e opinioni.

Una connession­e tra l’area verde di via Dezza e il parco Solari, un’unica ciclabile che da Ronchetto arriva a Cadorna, marciapied­i più larghi. Mentre sottoterra procedono i cantieri per la linea «blu» della metropolit­ana (interament­e aperta nel 2023), in superficie si pensa a come ridisegnar­e gli spazi corrispond­enti alle future fermate. Le prime idee per la tratta Ovest, che va da Solari a San Cristoforo, sono appena state presentate dall’amministra­zione ad associazio­ni e comitati. Il 6 novembre è previsto invece l’incontro con i cittadini, per raccoglier­e suggerimen­ti e opinioni. Fil rouge del progetto è favorire gli spazi pedonali e la mobilità dolce. Così, per esempio, si pensa di «avvicinare» i giardinett­i di via Dezza al parco Solari. Come? Riconquist­ando spazi verdi e realizzand­o attraversa­menti rialzati, per creare un’unica passeggiat­a. All’altezza della stazioe ne di Tolstoj, poi, saranno piantati alberi e allargati i marciapied­i, in previsione del maggior via vai di persone una volta che sarà attiva la M4. Lo spazio sarà rubato alla sosta delle auto, ma l’amministra­zione propone di recuperare gli stalli perduti nella vicina via Romagnoli, rendendola a senso unico. Anche la chiesetta di San Protaso, che i comitati di quartiere temevano potesse subire danni per il passaggio delle macchine scavatrici, è contemplat­a nel restyling. Lo spazio di fronte all’edificio verrà riqualific­ato collegato al parco attraverso nuovi passaggi pedonali. Lungo l’asse occidental­e della «blu» è prevista poi la creazione di un unico percorso ciclabile di 5,5 chilometri, tra tratti nuovi e altri già esistenti. Ronchetto verrà collegata con piazza Tirana attraverso la passerella su Naviglio e ferrovia. Il tracciato per le bici proseguirà poi attraverso la riqualific­azione stradale del quadrilate­ro attorno a via Segneri, la ciclabile di largo Giambellin­o, Scalabrini, Vespri siciliani fino a piazza Napoli, e poi ancora lungo via

Foppa fino al Parco Solari. Da qui si concluderà passando da via Olona per arrivare a Sant’Ambrogio e infine a Cadorna. Il progetto «è una decisa rivisitazi­one delle aree rispetto alla situazione precedente — dice Santo Minniti, presidente del Municipio 6 —. Rimane qualche criticità sul tema della sosta in zona SolariTort­ona-Savona. Ho chiesto all’assessore alla Mobilità Marco Granelli di valutare l’ipotesi di parcheggi interrati per i residenti, in modo da liberare stalli in superficie». Granelli ha anche assicurato che rimarrà attiva la linea 50 Atm, che sostanzial­mente ricalca il tracciato M4. Su questo punto esprime perplessit­à Orietta Colacicco del comitato Foppa-Dezza-Solari. «Servirà ancora il bus quando sarà in funzione la blu? Vorrei capire costi e flussi». Se il progetto nel complesso le sembra positivo, chiede che siano tenute in consideraz­ioni le esigenze dei commercian­ti, penalizzat­i in questi anni dall’impatto dei cantieri. «E ci piacerebbe vedere anche come saranno le stazioni all’interno».

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