Un’altra notte di sangue sulle strade lombarde Due morti e quattro feriti
Gli incidenti più gravi a Usmate e sulla A4 all’altezza di Agrate
MONZA Jetmir Isufi, poco prima delle 22.30 di ieri, tornava dal turno di lavoro, occupazione che aveva trovato da poco ad Arcore. Amava la musica hip hop, e ballare la break dance. Aveva 26 anni. Forse è stata una distrazione al volante da parte sua — non si è ancora capita esattamente la dinamica—,ma quello che è certo è che improvvisamente la sua Lancia Ypsilon si è ritrovata sulla traiettoria di un’altra macchina, sul rettilineo che si allunga alla fine della tangenziale verso il lecchese, nel comune di Usmate.
L’impatto frontale, devastante a giudicare dal cartoccio di lamiere rimasto in strada, non gli ha dato scampo. È lui la prima vittima di una nottata proseguita col decesso di un pensionato di 78 anni lungo la A4, all’altezza di Agrate, e culminata con un altro grave incidente al mattino lungo la Statale 36, a Seregno. Due morti, due feriti gravi e altrettanti in modo più lieve è il bilancio finale.
La prima tragedia avviene nel tratto di strada che alla fine della tangenziale si allunga nel territorio di Usmate (in provincia di Monza) verso Carnate e i comuni del lecchese. Isufi, di origini albanesi, ma trasferitosi in Italia sin da quando era bambino, era diretto verso Merate, dove abitava da una quindicina d’anni. Quel pezzo di strada è completamente dritto e, di sera, scarsamente illuminato. Davvero difficile capire cosa possa aver portato la sua utilitaria a trovarsi di fronte alla Volkswagen Up, condotta da un 21enne diretto in senso opposto verso Arcore, il suo comune di residenza. Terrificanti le conseguenze dell’urto. Segno che molto probabilmente i due guidavano a velocità sostenuta. Isufi è stato portato in arresto cardiaco a Vimercate, dove i medici devono constatare il decesso. L’altro ragazzo è finito al San Gerardo di Monza in codice rosso, ma dopo qualche ora è stato dichiarato fuori pericolo di vita. Sul posto restano i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Monza e della stazione di Arcore, per i rilievi del caso.
Negli stessi minuti, non molto distante dal luogo del primo impatto, tra l’autostrada A4 e l’innesto sulla tangenziale est, un altro incidente provoca il decesso di Sandro Boldrini, pensionato di 78 anni. Polizia stradale al lavoro per ricostruire la dinamica. All’origine ci sarebbe un tamponamento tra più vetture. Altri due uomini di 41 e 36 anni vengono, fortunatamente, medicati in codice verde.
Poco prima delle sei del mattino di ieri, sulla Valassina, ad avere la peggio è stata una donna, brianzola di Villasanta (Monza), 42 anni, che procedeva in direzione sud, verso Milano. Su di lei si è accanita la sfortuna, dopo che una lamiera ha colpito la sua automobile. Una lastra, molto probabilmente caduta dal carico di un mezzo pesante (sul caso procede la Polstrada di Seregno), che l’ha travolta provocandole lesioni gravissime. Per lei, trasportata al San Gerardo, si è reso necessario il ricovero in rianimazione.
Valassina
La vettura di una 42enne è stata colpita da una lamiera caduta da un camion