Lo chef 3 stelle e quei sorrisi dopo il pranzo
Sono arrivati tutti elegantissimi: le signore fresche di parrucchiere, i signori con il vestito buono. D’altronde l’occasione ci stava tutta: quando ricapita di pranzare gustando il cibo sopraffino preparato da uno chef 3 stelle Michelin?
Pane Quotidiano normalmente non somministra cibo cucinato, la missione quotidiana di questa eccellenza milanese è fin dal 1898 assicurare la spesa quotidiana a chiunque si presenti nelle due sedi meneghine. L’associazione è laica e apartitica: il suo motto è “Fratello, nessuno qui ti domanderà chi sei, né perché hai bisogno, né quali sono le tue opinioni”. Le sue porte sono aperte tutti i giorni, da lunedì al sabato, per chiunque.
Ieri però è stato diverso, si è voluta creare un’occasione unica, speciale. Enrico Bartolini, da pochissimi giorni unico 3 stelle Michelin di Milano e il più stellato cuoco italiano, ha deciso di festeggiare il proprio compleanno (40 anni proprio oggi, auguri!) facendo un bellissimo regalo sicuramente a sé stesso (regalare a chi ha bisogno non è il regalo migliore che si possa ricevere?) ma anche e soprattutto a 60 ospiti di Pane Quotidiano. Non era facile scegliere tra le migliaia (3.000 ogni giorno!) di persone che ogni giorno si mettono in coda fin dall’alba per un po’ di cibo: alla fine, giustamente, sono state invitate a partecipare le persone più anziane.
Come dicevamo sono tutti arrivati pronti per un grande evento: lo è stato veramente. Questo il menù, semplice ma raffinatissimo: riso e latte al sugo d’arrosto e pepe verde di primo, di secondo guancetta di vitello piemontese con patate di montagna all’olio, dolce tiramisù in tazza.
Ho pensato di verificare, attraverso la Fotografia, di come sarebbero cambiate le espressioni facciali prima e dopo il pranzo: ho realizzato allora un ritratto fotografico a tutti appena arrivati e sempre a tutti appena finite le libagioni. Cosa pensate, il cibo è stato apprezzato?