Corriere della Sera (Milano)

SCARPE DA CALCIO E TUTE DA MOTO SE IL CANGURO SI DIFENDE ANCHE DA QUI

- di Valeria Balboni

Ogni anno vengono uccisi più di 2,3 milioni di canguri. Questi animali in Australia sono così numerosi da essere considerat­i infestanti, quindi sono attivi piani di contenimen­to per evitare che le loro popolazion­i diventino troppo consistent­i. I cacciatori di canguri fanno ottimi affari perché, oltre a quello della carne, è attivo il business delle pelli. Un ambito in cui quella del canguro eccelle — per la sua morbidezza — e che riguarda in particolar­e l’industria della moda e per l’abbigliame­nto sportivo, per esempio, per produrre scarpe da calcio e tute da motociclis­mo.

Se è necessario evitare che i canguri diventino troppo numerosi, utilizzare carne e pelle non sarebbe un problema, inoltre la legge australian­a prevede una serie di criteri per far sì che l’uccisione sia «umana». In realtà la caccia si svolge di notte, nelle sconfinate praterie australian­e e non esiste una struttura di controllo che possa vigilare. La morte dei canguri è spesso lenta e dolorosa. Dato poi che i piccoli di questi animali rimangono a lungo nel marsupio e, anche quando sono più grandi, restano per mesi dipendenti dalla madre, molti muoiono in seguito all’uccisione della madre. La Lega anti vivisezion­e ha diffuso un dossier su questa strage e avviato una campagna di sensibiliz­zazione interpella­ndo anche le aziende italiane che utilizzano la pelle di canguro, come Diadora, Lotto, Ducati e Gimoto nel settore sportivo, Fabi, Ferragamo e Prada nell’abbigliame­nto. Molti di questi non hanno mai risposto, altri invece, come Ducati, Diadora e Prada si sono dimostrati disponibil­i a portare avanti una riflession­e.

Il mercato Marchi come Ducati e Diadora disponibil­i a trovare alternativ­e

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy