Aggressioni alla compagna Arrestato senzatetto
Nel 1998 venne condannato a vent’anni dal Tribunale di Venezia per l’omicidio di una ragazza con la quale aveva una relazione. La uccise durante una lite che s’era scatenata per motivi banali, dopo aver consumato droga, e poi abbandonò il cadavere in un sacco a pelo, in un’area di campagna. A Milano (la sua città d’origine), dopo l’uscita dal carcere ha vissuto in strada, in particolare nella zona intorno alla stazione Cadorna. Ed è lì che per qualche mese, fino alla scorsa estate, ha avuto una storia con una donna nelle stesse condizioni di difficoltà. Quella donna, da tempo, era però diventata il bersaglio della sua violenza, dei suoi sfoghi aggressivi, delle sue offese continue. Per due volte, con un pugno, le ha fratturato il naso. Per questo Patrizio Rossetti, 52 anni, è stato arrestato al termine di un’indagine dell’Unità tutela donne e minori della Polizia locale. Gli agenti hanno ascoltato le parole della donna e hanno ricostruito il percorso delle violenze, che si scatenavano anche quando l’uomo la incrociava semplicemente in strada, per caso, di solito in zona Cadorna. L’ultimo episodio, una ferita e un trauma cranico per un pugno, risale allo scorso 11 ottobre. Per un periodo Rossetti è stato anche in carcere, circa un mese tra febbraio e marzo di quest’anno, arrestato sempre per un’aggressione a quella che all’epoca era ancora la sua compagna.