La soprano Netrebko fa la diva e mette le foto da turista sui social
Massima vigilanza per la visita di Mattarella
Apochi giorni dalla Prima il soprano russo Anna Netrebko, che interpreterà Tosca, gira per la città e pubblica foto su Instagram. Il sovrintendente uscente Alexander Pereira fa un bilancio dei suoi anni alla Scala: «Per me si chiude un libro e se ne apre un altro. È una bella sfida alla mia età avere un’altra chance»
Lo scenario per la Prima, cristallizzato nell’ultima riunione in Prefettura del Comitato per l’ordine pubblico, conferma al momento le presenze e gli «allestimenti» dello scorso anno: Cub e Cantiere all’esterno della Scala. Questo pur al netto della provvisorietà della situazione (costantemente monitorata da Digos e Nucleo informativo), che può cambiare di giorno in giorno, parallelamente, per esempio, allo sviluppo dei fatti della politica. La prevenzione delle forze dell’ordine, anche se come ora al massimo grado, e conviene ribadirlo dopo l’attentato di Londra, non è mai abbastanza, perché vale sempre l’identica regola: nessuno mai è in grado di poter prevedere che cosa potrà succedere.
Ciò premesso, esiste una sostanziale differenza rispetto allo stesso periodo del 2018, ed è la durata dell’«allerta». Gli analisti di Questura e Comando provinciale dei carabinieri sottolineano un dato: preoccupa maggiormente la giornata del Capo dello Stato Sergio Mattarella il 12 (giovedì) per la commemorazione della strage di piazza Fontana, avvenuta cinquant’anni fa. Mattarella (presente anche sabato alla Prima) sarà in consiglio comunale e poi nella stessa piazza, che verrà raggiunta dal tradizionale corteo istituzionale. Una distanza relativamente esigua, ma che potrebbe trovare, lungo il suo sviluppo, la presenza di contestatori, «richiamati» dall’enorme vetrina offerta. Identiche preoccupazioni, ma in un contesto differente, si hanno per l’evento posto sull’agenda di Milano in mezzo alla Prima e alla commemorazione della strage: il corteo, in programma il 10 (martedì), organizzato dall’Anci in onore
di Liliana Segre, la senatrice a vita che parteciperà a sua volta alla manifestazione. Già «obiettivo» di attacchi sui social, che hanno innescato la decisione di proteggere con una scorta la sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, e (raro) patrimonio nazionale grazie alla sua costante attività di testimonianza, anche la senatrice, suo malgrado, potrebbe calamitare contestatori intorno al corteo, che avverrà lo stesso giorno di Inter-Barcellona al Meazza, uno stadio da tutto esaurito. Non vi sono preoccupazioni legate alle tifoserie, ma la densità di spettatori richiederà un faticoso servizio di ordine di pubblico. Questo il programma, intenso e delicatissimo, dei prossimi giorni, senza dimenticare l’aumento dei turisti (parecchi numeri in più se paragonati allo scorso anno) e dunque una probabile «congestione» soprattutto lungo le vie degli acquisti, dove, già l’indomani di Londra, si sono viste pattuglie supplementari, compresi vigili e militari, sorvegliare le strade, anche camminando tra la folla, com’è logico (e auspicabile) che debba accadere a maggior ragione in questo periodo.