Via libera a due scuole: un «arcipelago» nel verde e le terrazze sul quartiere
I progetti Scialoia e Pizzigoni
Un «arcipelago» di edifici immersi nel verde, una struttura a moduli con pareti vetrate e tre terrazze. Sono i due progetti vincitori dei concorsi lanciati dal Comune per la realizzazione del plesso scolastico Scialoia e della nuova scuola secondaria di I grado di via Pizzigoni. «Edifici partecipati, concepiti e vissuti come spazi di relazione — commenta l’assessora all’Educazione Laura Galimberti —. Attraverso questi progetti vogliamo sperimentare modelli innovativi, che possano essere d’esempio anche per le future costruzioni».
Nel dettaglio, per il plesso Scialoia è stata scelta la proposta del progettista Matteo
Scagnol (capogruppo) con lo studio MoDus. L’idea è quella di una «scuola parco», una sorta di arcipelago di isole simili tra loro e circondate da molto verde. Il lotto di oltre 31mila metri quadrati ai piedi del Parco Nord rimarrà per più di due terzi giardino attrezzato per le scuole.
Per la secondaria di I grado di via Pizzigoni è risultato vincitore il progetto di Giuseppina Bellapadrona (capogruppo), che è basato su una chiara modularità che consente di scegliere differenti configurazioni degli spazi didattici. L’area occupa circa 9mila metri quadrati e ospiterà, oltre alla scuola, un auditorium e una palestra. Tutte le aule si apriranno sul giardino attraverso grandi pareti vetrate. Sono inoltre previste tre terrazze. La selezione delle idee è avvenuta attraverso la piattaforma Concorrimi.it, sviluppata dall’Ordine degli Architetti con quello degli Ingegneri e il Comune.