Una giovane investita da auto Il pirata (recidivo) trovato a casa
Incidente in via Berna
Nella notte tra mercoledì e giovedì ha investito una ragazza (19 anni) in via Berna e non si è fermato a soccorrerla, lasciandola in strada con un grave trauma alla testa. Poche ore dopo è stato individuato dagli investigatori dell’Unità interventi speciali della Polizia locale: il pirata della strada, 47 anni, tra i vari precedenti penali alle spalle ha anche un’omissione di soccorso risalente al 2006. Al momento è stato denunciato a per lo stesso reato e per lesioni gravissime. Gli uomini della locale lo hanno identificato grazie a testimonianze e telecamere. L’automobile è stata trovata in zona Primaticcio.
questa maschera che avevo addosso». Sono passate solo tre settimane. Il gruppo era a Citylife, una domenica. Tutti affettuosi, tranne uno, rimasto spiazzato. «Con qualche scusa, da quel giorno, è un po’ sparito. Per lui mi spiace cosi tanto, siamo amici da una vita. Eppure, non tornerei indietro — riflette Andrea —. Anzi farò outing anche con i miei, in questi giorni, per dare coraggio ad altri che conosco». Ciro Cascone, procuratore capo del Tribunale per i minorenni (oltre che padre a sua volta), scuote la testa: «Onore al merito dell’adolescente ma noi adulti siamo qui, pronti a dare supporto, vorrei che i ragazzi facessero affidamento anche su di noi. Le denunce che ci arrivano sono pochissime rispetto al fenomeno, solo la punta dell’iceberg. Qui non è questione solo di educazione digitale e di attacchi codardi, dietro lo scudo dell’anonimato. Manca l’educazione ai diritti, alle libertà di ognuno. Ma alle soglie del 2020 ancora dobbiamo sentire parlare di ragazzi che attaccano in base all’orientamento sessuale?».