Sui binari con le cuffie: travolta
Il primo reato risale al lontano 1962: una denuncia per lesioni. All’epoca Giorgio Roccia, nato a Milano, aveva 21 anni. Il suo percorso nella malavita era però soltanto all’inizio. Una storia di arresti, maxi blitz e fiumi di droga. E che sembra non finire mai visto che l’ormai 78enne Roccia è stato fermato ancora giovedì dagli agenti della Sesta sezione della squadra Mobile per spaccio di droga. In casa aveva 135 grammi di cocaina nascosta nelle teiere della cucina.
Il blitz in via Albertinelli a San Siro, un bilocale dove il pregiudicato vive insieme alla compagna 63enne. La donna è indagata per spaccio, anche se l’uomo davanti agli investigatori ha raccontato che la droga era soltanto sua e che la donna non aveva niente a che fare con lo stupefacente. Data l’età — è classe 1941 — per Giorgio Roccia non è scattato il carcere ma gli arresti domiciliari come disposto dal pm. Gli agenti hanno tenuto d’occhio per qualche giorno la sua casa, dopo aver ricevuto una soffiata che lasciava pensare che Roccia fosse tornato nel «giro». Dopo un ultimo arresto nel 2009 e una successiva ordinanza di custodia cautelare del 2013, sempre per
Stava attraversando le rotaie mentre ascoltava la musica con un paio di cuffie. Una donna cinese di 63 anni è stata travolta dal tram 19 ieri mattina alle 8.15 in viale Severino Boezio, in Fiera. La vittima è ricoverata al Policlinico: non in pericolo.