Ritrovata la Madonna rubata in Duomo «Pietà per il ladro»
Mantova
Èstata ritrovata dalla polizia e dalla Guardia di finanza la statuetta della Madonna incinta (sotto) rubata domenica scorsa nel Duomo di Mantova. L’oggetto sacro era stato trafugato da un italiano di mezza età, con problemi economici e già noto alle forze dell’ordine per piccoli furti che gli sono stati addebitati in passato. L’uomo è stato denunciato per furto aggravato, mentre don Renato Zenezini, proprietario della statuetta, attende che gli venga restituita. Dopo il furto il ladro, come appurato dalla Mobile e dalle fiamme gialle, aveva provato a vendere la statua rivolgendosi non a mercanti d’arte o a negozi specializzati, ma ad alcuni ristoranti e bar nella speranza che qualche esercente accettasse di acquistarla il bene. La polizia è risalita all’identità dell’uomo dopo aver visionato circa cinque ore di filmati delle telecamere di videosorveglianza interne al Duomo (il furto è stato commesso all’incirca tra mezzogiorno e le 17 di domenica 1 dicembre). Immagini dalle quali è emersa la presenza di un soggetto già noto alle forze dell’ordine. Nel frattempo alla Finanza era arrivata la soffiata secondo cui un individuo stava tentando di vendere proprio la statuetta rubata. Incrociando dati e informazioni, polizia e fiamme gialle sono arrivate fino al ladro, nella cui abitazione alle porte di Mantova è stato ritrovato l’oggetto di culto. «Sono contento per il ritrovamento — afferma don Zenezini —. Spiace per la persona che ha commesso il furto, per la quale provo compassione».