Frecce, Garibaldi il nuovo hub Lo sciopero incombe sul Natale
Fissate 85 fermate extra. Blocco Orsa per il 15. Ma Trenord: serve più responsabilità
Frecciarossa, compresi due nuovi collegamenti. Nessun passo indietro nemmeno sul traffico per Roma, con 104 corse. Tra le novità, a partire da dicembre 2019 e gennaio 2020 saranno introdotti Frecciarossa a tarda sera da Torino a Milano nei fine settimana e Milano – Bologna il mercoledì e giovedì. L’impegno con le Frecce, nelle intenzioni dell’amministratore
Il nodo delegato di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti, non va a scapito dei pendolari, considerati una «priorità assoluta. Per troppi anni non si è fatto nulla a causa probabilmente di un sistema drogato tra chi programma il servizio (le Regioni) e chi lo gestisce». L’ad prende le distanze però dai disservizi del trasporto sotto la Madonnina. «In Lombardia — aggiunge
— la gestione operativa di Trenord è in mano all’azienda regionale, noi diamo il nostro supporto dal punto di vista del modello di governance e societario».
E proprio i viaggiatori che si spostano con Trenord domenica prossima rischiano di subire i disagi di un nuovo sciopero. La sigla sindacale Orsa ha indetto un’agitazione che inizierà alle 3 di domenica 15 dicembre e terminerà alle ore 2 di lunedì 16 dicembre, senza fasce di garanzia, per rivendicare «turni di lavoro che rispettino il contratto di lavoro nazionale, un confronto per risolvere le varie problematiche presenti in tutti i settori». A rischio, tra le altre cose, i collegamenti con Como, dove è in programma la manifestazione natalizia «Città dei Balocchi». Per questo l’azienda ha informato le prefetture di Milano e Como e chiesto a Orsa di revocare lo sciopero, facendo leva sulla bassa rappresentatività della sigla, «poco più del 14 per cento del totale del personale». Nelle scorse settimane la voce dell’ad di Trenord Marco Piuri si era unita a quella di Arrigo Giana, alla guida di Atm, nel chiedere di legare la possibilità di proclamare un’agitazione al «peso» del sindacato, così da tutelare i passeggeri.
C’è un altro fronte su cui i viaggiatori devono essere tutelati: gli indennizzi in caso di disservizi. Secondo l’Autorità di Regolazione dei Trasporti varie aziende, tra cui Trenitalia e Trenord, hanno violato le regole in questo settore. Per questo ha avviato procedimenti sanzionatori nei confronti delle società. Le multe potranno arrivare fino al 10 per cento del fatturato.