«Trampolino di talenti La sfida è l’inclusività»
L’imprenditore Davide Dattoli
Il suo Talent Garden ha attraversato per intero il decennio che si chiude. Era il 2011 quando il bresciano Davide Dattoli, classe 1990, oggi nei trenta under 30 più influenti d’Europa, lanciava Tag Brescia. Poi lo sbarco a Milano, da qui al resto d’Italia e all’estero. «Milano — racconta Dattoli — ha trasformato un piccolo progetto in qualcosa su scala internazionale», oggi la più grande rete di coworking d’Europa. «Grazie alla sua doppia dimensione di città italiana ed europea». In dieci anni la città «si è riposizionata in Europa in tema di tecnologia. È il luogo in Italia dove le grandi aziende competono per costruire innovazione». Motivo per cui tanti giovani arrivano qui: «Milano è un po’ come il sogno americano, è un trampolino di lancio per tanti. Ma proprio per questo ha una grande responsabilità e sfida davanti a sé: quella dell’inclusività».
Tecnologia Grandi e piccole aziende vengono qui per costruire innovazione