«Stop traffico selvaggio e più turismo di qualità»
Il presentatore Nicola Savino
Il suo «Uomo della Strada» oggi si lamenterebbe di tutto ciò che lui decanta dell’attuale Milano. Lui è Nicola Savino, conduttore radiofonico e televisivo. «In dieci anni Milano è cambiata completamente. Quasi tutto è connesso alla faticosa conquista di spazi sottratti alle auto e restituiti ai cittadini». Meno auto di proprietà («un impiccio in città, una minaccia!»), più sharing, mezzi pubblici funzionanti, bici. A cui si aggiunge chiaramente il «proliferare di nuovi locali e un turismo che dura tutto l’anno». E la Milano dello svago? «L’offerta culturale è in aumento (più musei, concerti, teatri off), ma Milano è diventata anche, sempre di più, la città di un’offerta un po’ effimera, un po’ fuffa. La città che vive della parola “evento”, della grande attesa di un qualcosa che poi non c’è. Pregio e bluff di Milano: glielo perdoniamo».
Gli eventi Attese e «bluff»: spesso l’offerta è diventata un po’ effimera