Schiacciato dal cassonetto dei rifiuti Grave operaio
Il pesante coperchio del container dei rifiuti gli si è chiuso addosso, schiacciandogli il torace e lasciandolo incastrato all’interno del cassonetto con metà corpo. Ma per sua fortuna un addetto alla vigilanza de «Il Centro» di Arese lo ha visto attraverso una delle telecamere di sicurezza e ha chiamato aiuto. È in prognosi riservata al San Carlo il lavoratore 42enne rimasto ferito all’una del mattino di ieri, soccorso dall’equipaggio del 118 mentre era in arresto cardiaco e rianimato per 15 minuti, nell’area riservata alla raccolta differenziata dei rifiuti del grosso mall alle porte di Milano. L’ambulanza lo ha trasportato in gravi condizioni all’ospedale, ma, nelle ore successive, i medici lo hanno dichiarato fuori pericolo di vita. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Arese, l’inserviente, un immigrato regolare di origini egiziane, si era arrampicato nel cassonetto per buttare un sacco con dei contenitori di vetro. Per cause ancora da chiarire, la copertura del container gli è caduta sulla schiena, comprimendogli il petto contro il bordo. Quella zona, così come tutto il centro commerciale di viale Luraghi, è videosorvegliata da una serie di telecamere con l’obiettivo mobile che non hanno ripreso il momento dell’incidente, ma che, a un certo punto, hanno proiettato nei monitor della stanza dei vigilantes la scena del lavoratore rimasto intrappolato. Gli addetti alla sicurezza sono stati i primi a chiamare il 112 e a prestare soccorso al 42enne.