La regina di ghiaccio che strega i bambini
Èdal 2004 che il bolognese FantaTeatro usa la contaminazione dei linguaggi artistici per realizzare spettacoli che sanno ridestare l’attenzione dei bambini cui sono rivolti e dei grandi che li accompagnano. Come nel caso della «Regina delle nevi», una delle fiabe più celebri di Hans Christian Andersen, in scena oggi al Teatro Carcano (ore 15, c.so di Porta Romana 63, € 11, consigliato dai 3 anni) nell’adattamento e con la regia della pedagogista Sandra Bertuzzi. Il celebre racconto — che ha avuto riduzioni teatrali, coreografiche e cinematografiche (la vicenda stessa del cartoon «Frozen» della Disney ne è un adattamento) — porta in scena la storia di due ragazzini, Kay e Gerda, amici inseparabili fino al momento in cui Kay è colpito dalle schegge di uno specchio malvagio e fatato che esalta la cattiveria che c’è in ogni uomo. Rapito dall’arrogante Regina delle Nevi (divenuta altera e insensibile dopo una sofferenza d’amore), che gli fa perdere la memoria con il suo gelido bacio, il nuovo e «cattivo» Kay è dato per perso da tutti tranne che da Gerda che è disposta ad affrontare ogni sorta di pericoli per ritrovarlo e salvarlo. Fra effetti speciali e fiocchi di neve che ammantano le suggestive scene di Federico Zuntini, malvagi troll e algide regine, saranno coraggio, lealtà e amicizia i veri vincitori della fiaba. (Daniela Zacconi)